Secondo quanto riportato dall’emittente “al-Arabiya”, Moqtada al-Sadr e Hadi al-Amiri, i due vincitori delle elezioni legislative irachene, si sono incontrati a Baghdad nell’abitazione del leader sciita per discutere della formazione del nuovo governo.
Secondo la tv satellitare, i due leader oltre a discutere sugli sviluppi politici hanno sottolineato l’importanza di formare un esecutivo che al Sadr ha definito “paterno” e in grado di offrire servizi agli iracheni e soddisfare le loro legittime ambizioni.
L’incontro tra al-Sadr e al-Amiri si è svolto meno di 24 ore dopo quello tra il leader sciita e il primo ministro uscente, Haider al-Abadi, la cui coalizione è arrivata terza alle elezioni. Due giorni fa, invece, al-Sadr aveva incontrato Ammar al-Hakim, il leader del Movimento della Saggezza che ha conquistato una ventina di seggi.
Al termine delle elezioni, che ha confermato la bassa affluenza alle urne (44,5%), la Coalizione degli Uomini in Cammino (Sairun), frutto di un’alleanza tra il movimento di al-Sadr e altri sei partiti liberali, ha ottenuto 54 seggi, mentre l’Alleanza della Vittoria del premier uscente Haider al-Abadi è arrivata solo terza, con 42 seggi. Al secondo posto, la coalizione filo-iraniana Fatah (Conquista) di al-Amiri che riunisce le milizie anti-Is sostenute da Teheran, con 47 seggi.