Leonardo, a capo di un team con la controllata Telespazio e IDS – Ingegneria Dei Sistemi, è stata selezionata da ENAV, la società nazionale che gestisce il traffico aereo civile in Italia, come partner industriale per lo sviluppo di un sistema di controllo del traffico aereo di droni e per l’erogazione dei servizi correlati.
Nel dettaglio, ENAV costituirà una nuova società per lo sviluppo di una piattaforma di Unmanned Aerial Vehicles Traffic Management (UTM) e relativi servizi, inclusa la manutenzione tecnica, di cui avrà il 60% del capitale sociale, mentre il restante 40% sarà detenuto dalla compagine industriale guidata da Leonardo.
La piattaforma UTM consentirà l’integrazione di molteplici tecnologie per la movimentazione sicura nello spazio aereo civile dei velivoli a pilotaggio remoto cooperanti – ossia registrati, autenticati e identificati -, nonché per la loro sorveglianza in fase di pre-volo e durante il volo, supporto alla pianificazione della missione, gestione delle emergenze, registrazione dei dati di volo.
La capacità di fornire il servizio UTM è il presupposto per garantire la sicurezza del volo dei droni fuori dalla linea di vista e rappresenta un punto di svolta per l’apertura di nuovi mercati basati sul loro utilizzo. Il settore è destinato, infatti, a crescere in maniera esponenziale nei prossimi anni, con stime che vedono in circolazione sette milioni di droni a uso ricreativo e altri quattrocentomila utilizzati a fini commerciali da qui al 2035 solo in Europa.
Leonardo è un key player sia nel settore dell’Air Traffic Management, con numerosi sistemi radar e centri di controllo installati in tutto il mondo, sia nei sistemi a pilotaggio remoto. In questo ambito la società ha sviluppato capacità, tecnologie proprietarie e servizi basati su droni, con collaborazioni nei principali programmi nazionali ed europei. Nel progetto con ENAV avrà il compito di coordinare il team industriale e la responsabilità della progettazione del sistema in qualità di System Integrator e dello sviluppo della gran parte dei servizi software, assicurando adeguati livelli di cyber protection.
Il ruolo di Telespazio (Leonardo 67%, Thales 33%) sarà di integrare la piattaforma con soluzioni a valore aggiunto basate sia sui sistemi europei di navigazione satellitare EGNOS e Galileo che su soluzioni di osservazione della Terra (georeferenziazione) e di telecomunicazione satellitare. Telespazio coordinerà, inoltre, le attività di manutenzione della piattaforma.
Il ruolo di IDS sarà di progettare e realizzare la componente UTM-Box, elemento chiave della piattaforma UTM, e di contribuire allo sviluppo di servizi software della componente “ground”.