Un gruppo di terroristi jihadista ha fatto circolare sui social due locandine  relative a una propaganda minatoria ai danni di Mosca; essi incitano i seguaci a prendere di mira i mondiali di calcio che si terranno a giugno e luglio in Russia.
Nelle giornate di giovedì 3 e venerdì 4 maggio, la propaganda dello Stato Islamico ha diffuso in rete due poster dal contenuto macabro e minatorio. A renderlo noto, in entrambi i casi, è stata Site, l’associazione che monitora l’attività online dei terroristi islamici. Nella prima immagine interamente tinta di rosso, si vede sullo sfondo uno stadio russo, e in primo piano il logo della Coppa del Mondo FIFA 2018 che viene squarciato da un pugnale. Poco più in basso, uno slogan francese recita in stampatello: “Coupe du Monde 2018 – Tuez-les tous”, ossia: “Coppa del Mondo 2018, uccideteli tutti”. L’organizzazione terroristica islamica ha attivato ufficialmente la sua propaganda in vista del torneo. “Uccideteli tutti” è l’agghiacciante messaggio a corredo di un poster reso noto da Site, con il coltello che squarcia la Coppa del Mondo. Nellaseconda immagine diffusa il giorno successivo, viene raffigurato l’interno di uno stadio in fiamme e un giocatore di spalle che, invece di un pallone da calcio, stringe a sé una bomba innescata. Lo slogan di questo secondo poster minatorio recita: “Coupe du Monde 2018 – Une coupe explosive”, ossia: “Coppa del Mondo 2018, una coppa esplosiva”.
Non si tratta dei primi segnali intimidatori compiuti dal gruppo terrorista. Già ad aprile, era stata  diffusa in rete dallo Stato Islamico, e più precisamente da alcune sue cellule terroristiche operanti in Indonesia, una locandina in cui era raffigurava una squadra composta da membri dell’ISIS, armati di fucili d’assalto sovietici AK47, allineati a fianco alla selezione russa. “Islamic State VS Russia: life or death” – ISIS versus Russia, vita o morte – era la didascalia dell’immagine in quell’occasione. Un secondo poster mostrava una mano pronta a innescare una granata sullo sfondo di uno stadio gremito, con la scritta “Wait for us”, ossia: “aspettateci”. A tale messaggio se ne aggiungeva un altro diretto esplicitamente al presidente russo, Vladimir Putin: “Putin, sei un miscredente. La pagherai per aver ucciso musulmani”. A marzo, invece, era stata fatta circolare dal gruppo jihadista un’immagine in cui il calciatore argentino Lionel Messi era costretto in ginocchio da un terrorista armato.
La minaccia è probabilmente connessa al sostegno che il governo di Putin offre al regime siriano del presidente Bashar Al-Assad, il quale è attivamente impegnato nella lotta al terrorismo dello Stato islamico. I servizi segreti russi stanno lavorando a pieno regime per mettere in sicurezza il campionato mondiale. Le partite di calcio della Coppa del mondo verranno disputate in varie località russe a partire dal 14 giugno fino al 15 luglio 2018.