di Redazione
Negli ultimi due mesi, Mosca avrebbe attivato una rete di agenti russi dormienti in Ucraina, secondo Oleksiy Danilov, consigliere per la sicurezza nazionale ucraino. L’obiettivo è quello di destabilizzare il Paese, poiché il conflitto militare è in stallo. Gli agenti infiltrati avrebbero ricevuto l’ordine di minare l’unità dell’Ucraina, sfruttando tensioni interne. Nonostante l’unità mostrata dall’Ucraina finora, sono comunque emerse, di recente, alcune spaccature.
La Russia ha lanciato un massiccio attacco con droni su Kiev: la maggior parte sono stati abbattuti, altri hanno causato il ferimento di alcuni cittadini. Ciò dimostra che Mosca potrebbe colpire le infrastrutture critiche di Kiev durante l’inverno. Gli agenti russi, durante questa fase del conflitto, mirano a creare discordia tra i leader ucraini e a promuovere il dissenso nella popolazione.
Gli sforzi russi includono l’influenza sulle donne dei soldati ucraini e dei prigionieri di guerra, cercando di organizzare proteste contro la guerra. L’obiettivo è seminare sconforto e depressione per indebolire il morale. Queste azioni seguono i limitati progressi russi sul fronte orientale e la ricerca di successi tangibili da parte di Putin, prima delle elezioni presidenziali russe di marzo.
Danilov ha detto al Times che il servizio di sicurezza ucraino ha comunque un numero cospicuo di agenti russi che operano sotto copertura. In una recente visita a Londra, ha discusso strategie con funzionari britannici, prevedendo che la Russia potrebbe colpire con missili da crociera le infrastrutture energetiche ucraine già nelle prossime settimane.
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