La storica corsa della Freccia Rossa sarà scortata nella 3^ tappa anche da velivoli Eurofighter del 4° Stormo su alcune città umbre
Domani, mercoledì 16 giugno, le Frecce Tricolori dell’Aeronautica Militare stenderanno il Tricolore nel cielo di Brescia in occasione della partenza della 1000 Miglia 2021, la leggendaria corsa automobilistica che attraverserà lungo 1.800 km alcune tra le città più belle di Italia. Un nuovo appuntamento per il 313° Gruppo Addestramento Acrobatico “Frecce Tricolori”, a pochi giorni dal sorvolo della città di Roma in occasione della Festa della Repubblica, a suggellare ancora una volta il Made in Italy, sottolineando con i fumi verdi, bianchi e rossi la passione dei partecipanti e il calore delle comunità attraversate dalla 1000 Miglia: emblema della gara italiana di auto d’epoca per eccellenza, che fa sognare il mondo.
Nel corso della 3^ tappa di venerdì 18 giugno da Roma a Bologna, la Freccia Rossa sarà “scortata” – lungo il 7° settore sulle città di Amelia ed Orvieto – da velivoli caccia Eurofighter del 4° Stormo di Grosseto, uno dei Reparti dell’Aeronautica Militare deputati alla difesa dello spazio aereo nazionale e NATO, che proprio lo scorso 1° giugno ha celebrato i 90 anni dalla sua costituzione.
E’ motivo di grande orgoglio per l’Aeronautica Militare prendere idealmente parte a questa leggendaria competizione automobilistica, evento che rappresenta un segno tangibile della graduale ripresa delle attività sociali, economiche e culturali dopo la grave emergenza sanitaria dell’ultimo anno.
Il 313° Gruppo Addestramento Acrobatico, questa la denominazione ufficiale delle Frecce Tricolori, è un gruppo di volo dell’Aeronautica Militare costituito il 1° marzo 1961 sull’aeroporto di Rivolto (UD) e composto da circa cento militari tra Ufficiali, Sottufficiali e Graduati. La formazione di 10 velivoli, 9 più quello del solista, è composta da piloti provenienti dai reparti operativi di volo dell’Aeronautica Militare che, a seguito di selezione, entrano a far parte della Pattuglia Acrobatica Nazionale; qui trascorrono una parentesi della loro carriera operativa per poi far rientro ai Reparti al termine dell’esperienza. Il restante personale che appartiene alle Frecce Tricolori, sono principalmente specialisti addetti alla manutenzione del velivolo Aermacchi MB339A-PAN.
Il 4° Stormo Caccia dipende dal Comando Squadra Aerea per il tramite del Comando Forze da Combattimento. Assicurare la difesa aerea dell’area d’interesse nazionale, concorrendo al controllo, sin dal tempo di pace, dello spazio aereo relativo ed effettuare operazioni di difesa aerea nelle aree assegnate, nel quadro della partecipazione a operazioni internazionali di prevenzione e gestione della crisi. Nello specifico il Reparto è impegnato nel Servizio di allarme, 365 giorni all’anno, 24 ore al giorno, attraverso l’impiego del velivolo Eurofighter. Il 4° Stormo si occupa inoltre di assicurare la conversione operativa dei piloti della Forza Armata da impiegare nella linea Eurofighter F-2000.