Completata la fase istruzionale prevista dall’accordo tra Esercito e Aeronautica, undici i piloti dell’Aviazione dell’Esercito (AVES) che hanno conseguito il brevetto militare di pilota di elicottero rilasciato dall’Arma Azzurra.
(di Mario Galati) Ai tempi del Covid-19 in Italia come nel resto del mondo è cambiato il nostro modo di vivere, di lavorare e soprattutto di relazionarsi. Le misure precauzionali messe in campo hanno interessato anche i luoghi di lavoro dove si è cercato di ridurre al minimo indispensabile la presenza fisica dei dipendenti tramite l’istituto dello “smart working” e del “lavoro agile”. Misure che se da un lato hanno consentito di diminuire le probabilità di contagio dall’altro hanno rallentato notevolmente la risposta delle varie amministrazioni pubbliche a favore dei cittadini. Nel settore privato, invece, vi è stata una netta contrazione dei livelli produttivi in riferimento agli anni pre-Covid-19.
Una sorpresa incoraggiante. Scorrendo le news sulle pagine web istituzionali delle forze armate e di polizia emerge, con stupefacente evidenza, che questo particolare mondo delle Istituzioni sembra non aver subito effetti particolarmente impattanti sulle proprie capacità anche in presenza di rigorose misure di contenimento attuate all’interno delle caserme. Missioni fuori dai confini nazionali invariate, missioni in Patria assicurate, addestramenti congiunti nazionali ed esteri effettuati senza alcuna limitazione, attività istruzionale assicurata. Un mondo dove con le necessarie rivisitazioni organizzative si è riusciti a garantire comunque lo stesso output operativo e formativo degli anni passati.
Al riguardo è balzata agli occhi una news pubblicata ieri sul sito dell’Aeronautica Militare: “Aeronautica, Scuola Elicotteri Frosinone, brevettati altri cinque piloti dell’Esercito Italiano”. Nella notizia viene riportato che oltre a sei piloti dell’Esercito Italiano, nel 2020 hanno portato a termine l’iter istruzionale sedici piloti dell’Aeronautica Militare, quattro della Guardia di finanza, quattro dei Vigili del Fuoco, quattro dell’Arma dei Carabinieri, un pilota della Capitaneria di Porto ed un pilota straniero, per un totale di 36 brevetti conseganti nel 2020, un risultato, precisa l’Aeronautica, che conferma i numeri del 2019, nonostante le limitazioni dovute al Covid-19.
Una dimostrazione concreta dell’altissima capacità organizzativa delle nostre forze armate anche in presenza di difficoltà emergenziali mai affrontate prima.
Altro elemento che emerge, non secondario, è l’innata predisposizione di fare sistema da parte della Difesa, in un momento non proprio roseo per l’economia italiana. A tal proposito, per evidenziare tale spirito, un accordo tecnico firmato da Esercito e Aeronautica il 29 novembre 2019 ha previsto, in periodo pre-Covid-19, che 11 piloti dell’Aviazione dell’Esercito – AVES – conseguissero il Brevetto Militare per Piloti di Elicottero – BMPE – presso il 72° Stormo dell’Aeronautica, ubicato presso l’aeroporto di Frosinone.
L’accordo tecnico, ha dato il via alla sinergia nelle attività addestrative standardizzate per il conseguimento del BMPE a favore dei frequentatori dell’AVES, in armonia con le linee programmatiche della Difesa volte al miglioramento continuo nel campo della formazione e alla contestuale ottimizzazione delle risorse.
Per addestrare i piloti dell’AVES, l’Aeronautica Militare, unica forza armata responsabile del rilascio del Brevetto Militare di Pilota di Elicottero a livello nazionale, tramite i suoi istruttori ha operato in costante cooperazione con l’Esercito, il cui personale è stato assegnato in missione al 72° Stormo con un’aliquota di elicotteri RH-206 del Centro Addestrativo Aviazione dell’Esercito (CAAE).
I frequentatori, dopo il superamento della fase teorica del corso e l’inizio dell’addestramento in volo a partire dalla primavera del 2020, hanno complessivamente effettuato oltre 1.000 ore di volo sul citato elicottero RH-206.
Una sintesi di quanto descritto emerge anche dalle parole del Col. Davide Cipelletti, Comandante del 72° Stormo dell’Aeronautica, pubblicate sul sito della forza armata: “Grazie alla costante cooperazione tra le due Forze Armate, operando le opportune rimodulazioni dell’attività operativa e nonostante tutte le limitazioni imposte dall’emergenza epidemiologica, sono stati rispettati i termini dell’accordo brevettando gli 11 frequentatori con considerevole anticipo rispetto alle tempistiche previste.“