Il presidente Vladimir Putin ha offerto l’aiuto della Russia all’omologo argentino, Mauricio Macri, per le operazioni di ricerca e salvataggio del sottomarino disperso da una settimana.
Lo ha reso noto il Cremlino, riferendo il contenuto di una conversazione telefonica avuta tra i due capi di Stato, i quali hanno concordato a riguardo di mantenere i contatti a livelli di ministeri della Difesa. A Buenos Aires hanno offerto il proprio aiuto anche Usa, Gran Bretagna, Cile e Brasile. Anche Putin, nel 2000, appena eletto presidente affrontò un’emergenza simile, quando cioè il sottomarino Kursk, affondò nel mare di Barents con 118 membri dell’equipaggio.