La direzione nazionale del Partito Democratico è slittata alle ore 20.00, per la seconda volta in poche ore: segno inequivocabile della situazione ancora tutta in divenire riguardo la composizione delle liste elettorali per le prossime elezioni politiche.
Fonti vicine al Partito Democratico raccontano di un via vai continuo in queste ore presso la sede del Nazareno, ore concitate da qui al 29 Gennaio, termine ultimo per la presentazione delle liste: il Pd dovrà votare nella Direzione di oggi, ma affermare che al momento vi siano elementi certi sarebbe dire una falsità. Renzi e i principali canali social del Partito Democratico sono rimasti in silenzio e nulla hanno lasciato trapelare sulle fitte trattative in sede dem sui futuri rapporti di “potere” tra le correnti interne al partito.
All’ex premier questa volta è toccato il compito ingrato di limare gli elenchi: decisione inevitabile dal momento che i posti a disposizione rispetto al 2013 sono nettamente diminuiti, così Matteo Renzi si trova a dover tagliare pesantemente, rischiando di soffocare le aspirazioni di leader e correnti.
Dopo giorni di lavoro sulle liste dal Nazareno trapela una bozza di strategia che Matteo Renzi starebbe cercando di far concordare con i big del partito: “Far spazio ai giovani 40enni professionisti di alto profilo, perché comunque, dopo le elezioni, bisognerà ricostruire il Partito Democratico”, Questo il mantra del segretario alle prese con la maggioranza del partito che, in molti casi, non sembra volersi distaccare dalle proprie posizioni, bloccando di fatto la definizione delle liste.
Intanto sembra ufficiale il nome del primo “alto profilo” selezionato da Matteo Renzi: Tommaso Cerno, condirettore di Repubblica, sarà candidato dal Partito Democratico alle prossime elezioni. Lo confermano da ambienti del partito e lo conferma il giornalista stesso, che aveva assunto la condirezione di Repubblica solo lo scorso 25 Ottobre, su Twitter.