Ericsson, produttore e fornitore di tecnologie e servizi per gli operatori di telecomunicazioni, secondo l’ultimo Ericsson Mobility Report pubblicato oggi, vede il numero di abbonamenti 5G quasi raddoppiato nel 2023, dove gli utenti sottoscriveranno 1 miliardo di abbonamenti al 5G per assicurarsi l’accesso a una migliore copertura broadband da mobile. Il 5G, la cui implementazione e’ attesa dapprima nelle aree urbane ad alta densita’, coprira’ oltre il 20 per cento della popolazione mondiale entro la fine del 2023. Le prime reti commerciali basate su 5G New Radio (NR) dovrebbero essere operative nel 2019, mentre le maggiori implementazioni avverranno a partire dal 2020. I primissimi utilizzi concreti della rete 5G sono previsti in mercati quali Stati Uniti, Corea del Sud, Giappone e Cina. “L’ultimo report evidenzia i trend di crescita degli abbonamenti mobile e del traffico dati, cosi’ come lo sforzo degli operatori del settore per affrontare la crescente domanda di reti mobili a livello globale” ha commentato Niklas Heuveldop, Chief Strategy Officer e Head of Technology and Emerging Business di Ericsson. “Inoltre – ha aggiunto – il report esamina l’emergere di nuovi casi di utilizzo man mano che le capacita’ di rete evolvono: smartwatch, allarmi IoT, attivita’ di manutenzione e riparazione assistite via realta’ aumentata, per citarne alcuni. Mentre ci prepariamo al 5G, questi trend continueranno a determinare l’agenda dell’industria mobile nei mesi e negli anni a venire.” Si stima che, nel periodo in esame, il traffico di dati da mobile aumentera’ di 8 volte fino a raggiungere i 110 Exabyte al mese entro il 2023. Ovvero, l’equivalente di 5,5 milioni di anni di visione di video HD in streaming. In tutte le aree geografiche considerate, il traffico di dati da mobile continuera’ a crescere; l’America del Nord, in particolare, detiene il tasso piu’ elevato di utilizzo medio di dati da smartphone, che superera’ i 7 GB al mese entro la fine del 2017. La fruizione di video continua ad alimentare la crescita del traffico su banda larga mobile. Il driver di questa tendenza al rialzo nella fruizione di video sono i giovani millennial (soprattutto nella fascia d’eta’ compresa tra i 15 e i 24 anni) che utilizzano lo streaming video 2,5 volte in piu’ rispetto agli utenti over 45. Lo streaming di video con risoluzioni piu’ elevate e una sempre piu’ diffusa tendenza allo streaming di formati video immersivi – come, ad esempio, i video a 360 gradi – avranno un impatto sui volumi di consumo di traffico dati. Per esempio, un video a 360 gradi su YouTube utilizza una capacita’ di banda di 4 o 5 volte superiore rispetto a un normale video YouTube della stessa qualita’ percepita. Entro la fine di quest’anno, le reti LTE saranno la tecnologia d’accesso mobile dominante. Si stima che raggiungera’ i 5,5 miliardi di abbonamenti e coprira’ piu’ dell’85 per cento della popolazione mondiale entro la fine del 2023. La Voice over LTE (VoLTE) e’ stata lanciata in piu’ di 125 reti in oltre 60 Paesi trasversalmente a tutte le aree geografiche. Si prevede che le sottoscrizioni alle reti VoLTE raggiungeranno i 5,5 miliardi entro la fine del 2023, pari a piu’ dell’80 per cento degli abbonamenti combinati a LTE e 5G. Gli ultimi modelli di smartwatch lanciati sul mercato sono tra i dispositivi predisposti all’utilizzo della VoLTE. Gli utenti possono effettuare chiamate vocali direttamente dallo smartwatch, senza la necessita’ di avere uno smartphone nelle vicinanze (multi-SIM). Le chiamate possono anche essere trasferite dallo smartphone dell’utente allo smartwatch.