Rai Storia se ne occuperà domani 23 agosto a mezzanotte e in replica al e 5.30, 8.30, 11.30, 14.00 e alle 20.10. Si tratta del novantesimo anniversario dell’esecuzione in America con la sedia elettrica degli anarchici italiani Nicola Sacco e Bartolomeo Vanzetti, ingiustamente condannati dalla Corte Suprema del Massachussets per l’omicidio di due persone durante una rapina. Una storia di ordinaria ingiustizia che suscitò proteste in tutto il mondo per l’evidente faziosità manifestata dai giudici. Dopo te processo i due italiani vennero condannati a morte malgrado nei loro confronti non solo non emerse alcuna prova certa ma addirittura ci fu la confessione di un detenuto portoricano il quale ammise di aver partecipato alla rapina e di non aver mai visto Sacco e Vanzetti. Dopo quel verdetto davanti al palazzo del Governo di Boston ci furono manifestazioni di protesta che durarono dieci giorni fino all’esecuzione . Contro quella condanna si mobilitò anche la stampa , furono creati comitati per la liberazione e tanti appelli furono lanciati anche dall’Italia, ma fu tutto inutile. I due anarchici italiani furono uccisi il 23 agosto 1927 nel penitenziario di Charlestonwn , presso Dedham. Alle 00.19, dopo sette anni di udienze vennero folgorati dalla sedia elettrica. Toccò prima a Sacco e dopo sette minuti a Vanzetti. Il caso Sacco e Vanzetti scosse molto l’opinione pubblica italiana e prese posizione anche il governo fascista. Molti intellettuali come George Bernard Shaw, Bertrand Russel, Albert Einstein, per citarne alcuni, si mossero a favore di quelli che erano diventati Nick e Bart. per la revisione del processo . I corpi dei anarchici italiani furono cremati e le ceneri riportate in Italia da Luigina Vanzetti sorella di Nicola e custodite nel cimitero di Torremaggiore in provincia di Foggia paese d’orgine di Nicola Sacco e in quello di Villafalletta in provincia di Cuneo paese d’origine di Bartolomeo Vanzetti. Tante ballate popolari e tanti film furono dedicati ai due sfortunati anarchici in tutto il mondo. La più conosciuta certamente “Here’s to you” di Ennio Morricone, cantata da Joan Baez, autrice del testo. Solo 50 anni dopo l’esecuzione il governatore del Massachussets Michael Dukakis ammetterà gli errori commessi, avviando la riabilitazione della memoria di Sacco e Vanzetti.
di Mario Galati