Le temperature anomale che hanno investito la nostra penisola e in particolare il sud Italia sta provocando grossi danni non solo sulle culture agricole ma anche dove l’acqua c’è in abbondanza. Non solo campi e colture agricole quindi ma anche i molluschi marini come cozze e ostriche che muoiono a causa delle temperature troppo alte che stanno facendo bollire letteralmente le acque dei due mari.
Luca Lazzaro, presidente di Confagricoltura Taranto spiega: “È la nuova emergenza che si accompagna alle ondate di calore e sta mettendo in seria difficoltà la mitilicoltura tarantina. A rischio ci sono le rinomate coltivazioni di cozze del Mar Piccolo e anche le ostriche, prelibatezza che ha attecchito nelle acque del Mar Grande da qualche anno, grazie alla scommessa imprenditoriale e alla felice intuizione, trasformata in un brevetto, della cooperativa Ittica Jonica. Tantissimi mesi di lavoro finiti al macero, per cui è necessario e urgente intervenire con strumenti di sostegno adeguati. Tocca alla Regione Puglia, in particolare all’assessorato all’Agricoltura, raccogliere questo grido d’allarme e trasformarlo in decisioni operative”.