La Cina ha annunciato una serie d’investimenti destinati a finanziare la ricerca in campo sismico sulla tettonica a placche nelle regioni a rischio terremoti. “Fondi annuali di 30 milioni di yuan (circa 4,6 milioni di dollari) saranno stanziati per il programma di ricerca su un periodo di cinque anni”, ha spiegato il capo dell’ufficio sismologico cinese Zheng Guoguang. Il programma di ricerca sismologica – ha proseguito – aiuterà gli scienziati a comprendere il ritmo delle attività sismiche, permetterà una valutazione dei rischi e prevede, fra l’altro, la costruzione di edifici antisismici e la predisposizione di appositi servizi informativi sul fenomeno dei terremoti. Lo scorso agosto, la Cina è stata colpita da due terremoti, uno di magnitudo 7.0 sulla scala Richter a Jiuzhaigou, nella provincia del Sichuan, e l’altro (di magnitudo 6.6) nella prefettura mongola di Bortala.