FIRENZE: A BARBERINO VAL D’ELSA SI RISCOPRONO LE BRIGLIE LEONARDESCHE
Da Monna Lisa alle antiche briglie del torrente Agliena studiate dal grande genio del Rinascimento. Sono numerose le tracce che Leonardo da Vinci ha lasciato di sè e della sua colossale opera artistica, umanistica scientifica nelle terre del Chianti, sue fonti di ispirazione visiva ed empirica. In particolare delle briglie del torrente Agliena, manufatti idraulici monumentali rilevati nella Val di Scheto nel Comune di Barberino Val d’Elsa, ha elaborato nel 1540 indagini e studi specifici che ha poi trascritto nel codice Leicester, detto anche Hammer, raccolta di disegni e scritti che comprende 36 fogli databili tra il 1504 e il 1508. Lo scritto che indagava il torrente Agliena era titolato “Metodi per evitare l’erosione degli argini dei fiumi”. Domani, sabato 7 ottobre, dalle ore 10.30 il Comune di Barberino e il Consorzio di Bonifica Medio Valdarno, che grazie ad un complesso intervento di risistemazione e ripristino degli argini del torrente ha riportato alla luce 27 briglie leonardesche, organizzano una giornata di visita con una delegazione di docenti universitari, studenti ingegneri e funzionari del governo giapponese. Il Ministero alle Infrastrutture del Giappone sta conducendo un progetto di ricerca sulle dighe più antiche del mondo. Percorreremo insieme al gruppo di esperti orientali il torrente Agliena sulle tracce di queste briglie secolari alcune delle quali alte tre metri, un luogo pieno di fascino che unisce caratteristiche ambientali, vocazione naturalistica, cultura rinascimentale e passioni sportive outdoor. La Val di Scheto è una delle aree più interessanti del nostro territorio percorribile a piedi in mountain bike, a cavallo. Un dipinto che raffigura l’area dell’Agliena, attribuito a Leonardo, è oggi conservato al British Museum di Londra. L’opera idraulica venne conservata e utilizzata per tutto il diciottesimo secolo come riportano alcune iscrizioni attualmente visibili sulle briglie. Ad affiancare la delegazione giapponese ci saranno il presidente del Consorzio di Bonifica Marco Bottino, il sindaco Giacomo Trentanovi e il vicesindaco Giannino Pastori, alcuni studenti e rappresentanti delle associazioni locali come la Pro Loco Achu di Barberino Val d’Elsa.