Il presidente Usa Donald Trump non metterà a rischio igli affari dell’Iran con il mondo, perchè dopo l’accordo sul nucleare ha concluso accordi in diversi campi per 86 miliardi di dollari, e ha attratto 14 miliardi di investimenti esteri. Lo scrive oggi il quotidiano iraniano ‘Iran’, di area governativa. In particolare, scrive ancora il giornale, il contratto con la statunitense Boeing vale 16,6 miliardi (per 50 Boeing 737 e 30 Boeing 777 all’Iran Air, ndr) e quello con Airbus 18-20 miliardi. Inoltre, segnala il giornale, vi sono 29 gruppi stranieri di 12 Paesi che hanno partecipato alle procedure per gli appalti di contratti in campo petrolifero, fra cui Total, Eni e Saipem. Quanto al ritorno dei capitali degli iraniani all’estero (circa 5 milioni, per la maggior parte negli Usa), si stima che ammontino a circa 800 miliardi di dollari. Lo ha detto la deputata Masumeh Aghapour Alishashi citata dall’Isan, aggiungendo che l’Iran si ripropone di favorire il rientro del 10% di questi capitali per ridare slancio all’economia.