Il presidente egiziano Abdel Fattah al-Sisi ha salutato le Forze armate navali con i nuovi equipaggiamenti appena installati per fronteggiare e combattere il terrorismo.
Il presidente Sisi ha partecipato giovedì all’esercitazione navale “Zat al-Swaari 2017” che si è tenuta nella città di Alessandria, nell’ambito della celebrazione del Giorno navale egiziano, durante il quale quattro unità di nuova acquisizione andranno a far parte della Marina. Il presidente ha presentato quindi il multiruolo Anwar el-Sadat, un elicottero di classe Mistral, la fregata GOWIND e due sottomarini tedeschi Tipo 209.
Il Presidente Sisi ha sottolineato l’importanza della prontezza e di essere sempre vigile per affrontare le diverse sfide regionali che attualmente l’Egitto e le nazioni arabe sono chiamate ad affrontare.
“Queste unità avanzate vengono utilizzate per respingere i combattenti di superficie ostili nelle zone litoranee e nelle aree di mare aperto”, ha affermato l’ammiraglio della flotta, l’ammiraglio posteriore Ahmad Khaled, aggiungendo che le quattro nuove aggiunte aumenteranno la capacità della marina di svolgere missioni a lungo termine . Il funzionario navale ha sottolineato che le unità high-tech contribuiranno al rinnovamento della flotta navale egiziana, ritenendola una parte importante di una grande agenda per dotare la Marina egiziana con armi avanzate. Il corvette di Gowind 2500 è il primo di quattro ordinato dall’Egitto dal costruttore navale francese Naval Group per un contratto di 2014 stimato a 1 miliardo di euro.
La corvetta è stata ufficialmente consegnata in Egitto nel mese di settembre in una cerimonia tenuta nella città francese di Lorient. Per quanto riguarda il sottomarino di tipo 209/1400 fatto in Germania, l’Egitto ha ordinato due da Berlino nel 2011 e nel 2014. Il primo è stato consegnato all’Egitto nel dicembre 2016 unendosi alla flotta navale egiziana nel 2017. In precedenza l’Egitto ha ricevuto due aerei da caccia Rafale dalla Francia come quarto lotto di un accordo firmato nel febbraio 2015 che valeva più di 5,2 miliardi di euro.
La coppia di aerei ha portato a 11 il numero dei caccia che fanno parte di un affare che ne prevede 24. Khaled, ritiene la diversificazione delle armi e della tecnologia una mossa necessaria per dissuadere ogni paese dall’esercitare un monopolio sull’Egitto. Il rinnovo delle forze navali egiziane consentiranno all’Egitto di rafforzarsi anche dal punto di vista internazionale.
Negli ultimi anni, il paese arabo più popolato ha firmato accordi di miliardi di dollari con alcuni paesi europei per aumentare le proprie capacità militari in mezzo alle turbolenze e ai conflitti regionali, in particolare in Siria, Iraq, Libia e Yemen.