Gli artificieri dell’Esercito, effettivi al reggimento genio ferrovieri di Castel Maggiore (BO), hanno da poco concluso con successo le operazioni di disinnesco di un ordigno bellico risalente al secondo conflitto mondiale.
L’ordigno, una bomba d’aereo americana del peso di 100 libbre, era stata rinvenuta in pessime condizioni di conservazione ma ancora attiva e funzionante ed è stata posta subito in sicurezza dai militari.
L’operazione diretta e coordinata dalla prefettura di Bologna si è svolta in due fasi: la prima è consistita nella realizzazione di un’opera temporanea, realizzata mediante l’utilizzo di struttura di contenimento modulare idonea a confinare e ridurre l’area di rischio, nella seconda fase, si è provveduto a distruggere l’ordigno direttamente sul posto.
L’Esercito, grazie alla connotazione “dual-use” dei reparti dell’arma del Genio, oltre all’impiego operativo nelle missioni internazionali e sul territorio nazionale, è in grado di intervenire in ogni momento su tutto il territorio italiano a supporto della comunità nazionale, in interventi di pubblica utilità.