Finalmente ci siamo. Il Derby di Manchester, una delle partite più attese di ogni stagione, è ormai alle porte. C’è da lottare per il vertice della classifica, attualmente occupato da un’altra big come il Tottenham. United e City arrivano alla stracittadina con una gara da recuperare e in condizioni psicologiche profondamente diverse.

I “Red Devils” sono stati eliminati in Champions dal Lipsia e continueranno le fatiche internazionali solo in Europa League. Un vero e proprio tonfo per la banda di Ole Gunnar Solskjær, che dopo due anni di onorato servizio nei quali doveva cercare di far meglio di Mourinho rischia l’esonero. Il tutto nonostante il filotto di successi che ha consentito allo United di arrivare fino al 6° posto, a pochissimi punti dal primo. D’altro canto, la mentalità inglese è questa. L’uscita prematura dalla Champions non può passare in secondo piano. Perlomeno, ci sarà il vantaggio di giocare il Derby in casa, all’Old Trafford.

Il Manchester City, invece, ha un punto in meno rispetto allo United, ma viaggia chiaramente sulle ali dell’entusiasmo, considerando che in Champions si è aggiudicato il passaggio del turno già da alcune settimane. La squadra allenata da Pep Guardiola era partita male in campionato, poi ha avviato una lenta risalita e non ha subito nessun goal di recente. La fase di rodaggio sembra dunque terminata e i “Citizens” sono pronti per tentare l’assalto alla cima della graduatoria. Avvicinarsi alla capolista battendo gli eterni rivali sarebbe l’iniezione di fiducia definitiva per Aguero & co.

Nonostante i pronostici vadano a favore degli ospiti, gli addetti ai lavori sperano in un incontro bilanciato. In casa i “Red Devils” rendono meno rispetto a quando sono lontani dalle mura amiche, mentre il City fatica in trasferta. C’è un altro particolare da non sottovalutare: il Manchester United ha rosicchiato parecchi punti ribaltando spesso il risultato con delle rimonte memorabili. Forse Mourinho ha lasciato sulla panchina un po’ della sua sfacciata sfortuna, che sta ancora facendo effetto sui suoi ex giocatori a distanza di tanto tempo.

In una partita spettacolare come quella alla quale ci accingiamo ad assistere, non è da escludere che la presenza di spazi larghi sino alla fine non conceda agli spettatori di assistere a un numero nutrito di goal. Storia e curiosità sul celebre Derby di Manchester spiegano chiaramente l’atmosfera che c’è intorno a questo match. Nel 2020 United e City si sono già affrontati 3 volte tra Premier League ed EFL Cup: i “Red Devils” vantano 2 successi, per quanto uno è stato reso vano dalla vittoria del City all’andata delle semifinali di coppa. In campionato, l’ultima gioia dei “Citizens” all’Old Trafford risale al 2019.

Su chi punteranno Solskjær e Guardiola questa volta? Nel Manchester United dovrebbero mancare Cavani, Jones e Martial. Con McTominay e Fred non c’è molto spazio per l’ex Juve Paul Pogba. Rashford, Bruno Fernandes e Mata dovranno accompagnare Greenwood. Per il City, invece, è in dubbio Gundogan, che nel caso potrebbe giocare titolare insieme a Rodri. La retroguardia dovrebbe essere composta da Cancelo, Dias, Stones e Walker. Mahrez, De Bruyne e Sterling dovrebbero essere sicuri del posto, ma potrebbe esserci un ballottaggio tra Gabriel Jesus e il “Kun” Aguero. A prescindere da chi saranno i titolari, però, il divertimento sembra già assicurato. Chi vincerà una delle ultime partite più belle del 2020?

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