Un portavoce della Commissione europea ha dichiarato che sarà complicato riuscire a trovare un accordo sul prossimo bilancio europeo, sia a fronte delle nuove sfide da affrontare, come la gestione dei migranti e la sicurezza, sia per l’assenza del Regno Unito che peserà negativamente sul bilancio.
L’esecutivo, in vista della nuova proposta sul bilancio pluriennale post 2020, prevista per maggio 2018 starebbe lavorando su possibili scenari: l’ipotesi più pessimistica prevede un taglio del 30% dei fondi nelle casse Ue, ma ha precisato il portavoce “é del tutto normale che in questo processo, che è in corso, ci siano idee e rapporti che circolano. E’ lo scopo di questa fase“.