I ministri degli Esteri russo, iraniano e turco si sono riuniti oggi in Turchia per discutere di Siria, a pochi giorni da un summit trilaterale cruciale per il processo di de-escalation in questo paese. Il russo Sergei Lavrov, l’iraniano Javad Zarif e il turco Mevlu Cavusoglu si sono ritrovati ad Antalya, nel sud della Turchia, per una riunione a porte chiuse.
Scopo di questo incontro è quello di porre le basi per il summit di Soci, che si terrà mercoledì prossimo, e che vedrà presenti i presidenti dei tre paesi: il russo Vladimir Putin, l’iraniano Hassan Rohani e il turco Recep Tayyip Erdogan. Mosca, Teheran e Ankara hanno già fatto un accordo per ridurre l’intensità dei combattimenti per preparare il terreno a una soluzione politica al conflitto siriano, che da marzo 2011, ha fatto più di 330.000 vittime e ha provocato milioni di profughi.
Questo accordo, raggiunto nella capitale kazaka di Astana, ha permesso di creare “zone di de-escalation” dove dovrebbero essere fermati i combattimenti. In questo quadro, la Turchia ha dispiegato delle truppe nella provincia ribelli di Idleb, nel nord-ovest del paese. Russia e Iran sostengono il presidente siriano Bashar al Assad, mentre la Turchia sostiene gruppi ribelli, anche se ultimamente Ankara ha messo in sordina questo aiuto, limitandosi piuttosto ad agire contro i curdi.