La 7a conferenza internazionale “Heart of Asia – Istanbul Process”, intitolata “Security and Economic Connectivity towards a Strengthened Heart of Asia Region” è iniziata stamane a Baku.
“Heart of Asia” rappresenta una piattaforma per il dialogo politico sulla cooperazione regionale nell’Asia centrale. Fra gli obiettivi del processo c’è anche la stabilità dell’Afghanistan, e il rilancio dei collegamenti del paese con l’intera regione.
La conferenza che si tiene in presenza dei presidenti di Azerbaijan (Ilham Aliyev) e Afghanistan (Ashraf Ghani) insieme ai ministri degli esteri di Afghanistan, Turchia, Pakistan, Iran e India e i vice-ministri degli esteri di Kirghizistan, Kazakistan, Tajikistan e Turkmenistan, insieme ai rappresentanti speciali di Russia, Cina, Arabia Saudita ed Emirati Arabi Uniti, vede anche la partecipazione di importanti rappresentanti provenienti dai paesi occidentali, tra cui delegazioni dei ministeri degli esteri di Italia, Canada, Danimarca, Francia, Finlandia, Polonia e Svezia e del massimo rappresentante civile della Nato in Afghanistan, del rappresentante della SCO (Organizzazione per la Cooperazione di Shanghai) e dell’OCI (Organizzazione delle Nazioni Islamiche)
Presente anche il vice-segretario di Stato Usa con delega per l’Asia Centrale e del Sud, e il rappresentante speciale del premier britannico per l’Afghanistan.