Secondo quanto riportato dall’agenzia di stampa Dpa, il presidente iraniano Hassan Rohani ha auspicato un miglioramento nelle relazioni con l’Arabia Saudita e assicurando che la Repubblica Islamica non cerca una competizione a livello regionale con la monarchia del Golfo.
Hassan ha dichiarato: “Non abbiamo mai voluto questa rivalità nella regione, né lo scontro attuale. Teheran è interessata a una collaborazione costruttiva con Riad e non ha colpe per la crisi con l’Arabia Saudita. Non possiamo fare nulla se alcuni principi subiscono sconfitte a causa delle loro posizioni politiche (riferendosi al principe ereditario Mohammed bin Salman)”.
Secondo il presidente iraniano, Mbs si è sbagliato tanto con la guerra in Yemen quanto in Siria e i sauditi non possono trasformare l’Iran in un capro espiatorio. In Yemen, Teheran è accusata di sostenere i ribelli sciiti Houthi, che la coalizione araba a guida saudita combatte al fianco delle forze governative. In Siria, la Repubblica Islamica è un tradizionale alleato di Bashar al-Assad, mentre i sauditi appoggiano le opposizioni.
L’Arabia Saudita ha rotto lo scorso anno le relazioni diplomatiche con l’Iran nel quadro di un duro scontro scatenato dall’esecuzione nella monarchia del Golfo del leader sciita Nimr al-Nimr e dai successivi assalti contro l’ambasciata saudita nella capitale iraniana e il consolato a Mashhad.