Questa mattina è stato celebrato a Mignano Montelungo, presso il Sacrario Militare, il 74° Anniversario dell’omonima battaglia, combattuta nel secondo conflitto mondiale, per la quale la città fu insignita della Medaglia d’Oro al Valor Militare e della Medaglia d’Oro al Merito Civile.
La cerimonia si è svolta alla presenza del Sottocapo di Stato Maggiore dell’Esercito, Generale di Corpo d’Armata Claudio Mora, del Comandante delle Forze Operative Sud, Generale di Corpo d’Armata Luigi Francesco De Leverano e del sindaco di Mignano Montelungo, dott. Antonio Verdone.
Presente, inoltre, il presidente dell’Associazione Nazionale «Guerra di Liberazione», Ambasciatore Alessandro Cortese de Bosis.
Accompagnati dalle note della Banda del 1° reggimento “Granatieri di Sardegna”, le autorità hanno passato in rassegna uno schieramento interforze e hanno reso omaggio alla Bandiera del 17° Reggimento addestramento volontari “Acqui” e al Gonfalone del comune di Mignano Montelungo – che 74 anni fa si strinse tenacemente attorno ai combattenti del 1° Raggruppamento Motorizzato dell’Esercito, incitandoli alla vittoria.
Il Generale di Corpo d’Armata Claudio Mora dopo la deposizione di una corona in memoria dei caduti, nel suo intervento ha rivolto un reverente e commosso pensiero a tutti i caduti di ogni tempo ribadendo che accanto ai caduti di allora c’è la vicinanza dei militari di oggi, che si basano sugli stessi valori. L’Esercito è protagonista della storia del paese e custode dei valori della nazione. Il Sottocapo di SME ha poi concluso il suo discorso affermando che “la commemorazione odierna costituisce l’occasione per riaffermare le tradizioni che vedono l’Esercito Italiano da sempre protagonista della storia del nostro Paese e custode dei suoi valori fondanti”.