È previsto per oggi l’incontro dei principali mediatori cinesi e della Corea del Sud sulla crisi della penisola coreana e la possibile apertura verso la Corea del Nord. Alla riunione parteciperà il viceministro degli Esteri Kong Xuanyou, rappresentante speciale del governo cinese per gli affari della penisola coreana che ha già avuto, al suo arrivo, uno “scambio di vedute” con Lee Do Hoon, l’inviato sudcoreano nei colloqui di pace con il Nord.
Nel frattempo è giunta dalla Corea del Nord la conferma che parteciperà ai colloqui “di alto livello” previsti per il 9 gennaio prossimo proposti da Seul nei giorni scorsi. L’accettazione della proposta da parte della Corea del Nord è arrivata via fax al ministro per la Riunificazione sudcoreano, Cho Myoung-gyon: “Verremo alla Panmunjom Peace House il 9 gennaio”, ha scritto nel messaggio Ri Son-kwon, capo del Comitato per la Riunificazione Pacifica della Patria di Pyongyang.
La notizia è stata resa nota dall’agenzia Yonhap, la quale ha riferito che l’argomento principale sarà la possibile presenza ai Giochi Olimpici invernali di PyeongChang di una delegazione della Corea del Nord e le opzioni disponibili per migliorare i rapporti bilaterali tra i due paesi.
Di fatto, l’offerta di riaprire un dialogo diretto fra le due Coree era stata avanzata pochi giorni fa da Seul, poco dopo il rinvio delle esercitazioni militari annuali di Usa e Corea del Sud. Nel frattempo, dopo quasi due anni, è stata riattivata mercoledì scorso, la “linea rossa” di comunicazione diretta del villaggio di confine di Panmunjom tra Seul e Pyongyang.