Il presidente iraniano Hassan Rohani, sabato, nell’ultimo giorno della sua visita in India e’ stato ricevuto a New Delhi dal premier Narendra Modi e dal presidente Ram Nath Kovind.
Rohani:
“Le relazioni tra Iran e India non mirano a danneggiare alcun’altra nazione. I due Paesi devono sfruttare le capacita’ comuni per ampliare ed approfondire le relazioni bilaterali, e costruire un futuro migliore per le due nazioni e la regione”
Il presidente della Repubblica Islamica dell’Iran ha espresso soddisfazione per aver visitato, nella citta’ indiana di Hyderabad una moschea costruita da artisti persiani secoli fa, ed ha sottolineato la volonta’ dell’Iran di tener viva la tradizione di buone relazioni con l’India, attraverso cooperazioni nei settori commercio, economia, universita’, ricerca e nuove tecnologie. Hassan Rohani ha aggiunto che tra tutti i settori in cui le due nazioni possono cooperare, quelli “dell’energia e del transito delle merci” sono importanti e strategici.
Narendra Modi:
“La firma di 15 accordi di cooperazione ha manifestato anche la volonta’ dell’amministrazione Modi di sviluppare le relazioni con Teheran. “Molti ostacoli sono stati rimossi per le cooperazioni economiche con l’Iran, mettendo molti progetti di mutuo investimento nelle condizioni di dare frutti e di innescare quindi future collaborazioni”.
Lo sviluppo del porto di Chabahar, affacciato sul mare dell’Oman, all’estremo sud-est del territorio iraniano, rimane il progetto piu’ importante di cooperazione tra le due nazioni. L’investimento da 500 milioni di dollari dell’India nel porto prevede il suo ampliamento e poi il contributo alla costruzione della ferrovia Chabahar-Zahedan in territorio iraniano. Il porto, gia’ parzialmente inaugurato, ha iniziato a trasferire soprattutto il grano esportato dall’India in Afghanistan, tagliando fuori dal tragitto il grande rivale degli indiani, il Pakistan. Rohani ha ricordato che l’Iran e’ pronto per “firmare accordi bilaterali e trilaterali per trasformare la via di transito che passa per Chabahar in una rotta strategica per il rafforzamento delle relazioni regionali”. E’ quindi possibile che futuri sviluppi della rotta attuale India-Iran-Afghanistan, possano coinvolgere nuove nazioni. Rohani ha inoltre dichiarato di essere disposto a firmare con i partner indiani, accordi “strategici a lungo termine” per l’approvvigionamento del petrolio. Parlando ai cronisti a Nuova Delhi dopo il colloquio con Modi, Rohani ha sottolineato la totale sintonia, non solo sulla salvaguardia del JCPOA (l’accordo sul nucleare), ma anche su Siria, Iraq e Yemen. Entrambi riteniamo che le crisi vadano risolte attraverso la diplomazia e che le guerre debbano essere fermate”. Il presidente iraniano ha anche voluto posare un mazzo di fiori e un messaggio sulla tomba del Mahatma.