Come supposto dalla Gran Bretagna, anche gli Stati Uniti ipotizzano che è “molto probabile” che dietro l’avvelenamento dell’ex spia Sergei Skripal ci sia la Russia.
Rex Tillerson, segretario di Stato americano, ha ” che ci sia la Russia dietro l’avvelenamento dell’ex spia Sergei Skripal e minaccia “serie conseguenze”. In una nota, il segretario di Stato americano Rex Tillerson ha ribadito con convinzione che “Non c’è mai una giustificazione per questo tipo di attacchi, il tentato omicidio di un privato cittadino sul territorio di una nazione sovrana, e siamo indignati che la Russia appaia coinvolta ancora una volta in un comportamento di questo tipo”.
Tillerson ha reso noto di aver parlato con Boris Jonhson, ministro degli Esteri britannico, e di aver offerto “la solidarietà” degli Stati Uniti assicurando piena collaborazione e promettendo uno stretto coordinamento per dare una risposta congiunta a Mosca.
Il segretario di Stato americano ha concluso dicendo: “Siamo d’accordo che i responsabili, coloro che hanno commesso il crimine e coloro che lo hanno ordinato, dovranno affrontare le opportune, gravi conseguenze”.
Le dichiarazioni del segretario di Stato sono arrivate poche ore dopo l’intervento in Parlamento della premier britannica Theresa May sul caso Skripal, durante il quale ha sostenuto come sia “altamente probabile” che ci sia la Russia dietro l’avvelenamento dell’ex spia e della figlia Yulia, avvenuto la scorsa settimana nella città di Salisbury.