(di Massimiliano D’Elia) Incontrare proprio lui Fritz Bolkestein da parte degli ambulanti e balneari sembra un “colmo”, invece è stata una piacevole realtà che si spera possa essere stata anche un’opportunità per aver potuto spiegare le preoccupazioni dell’ambulantato italiano ad un tecnico e burocrate che forse non immagina quanti danni possa generare la sua “Direttiva” .
Oggi, al termine della conferenza presso la Camera dei Deputati Fritz Bolkestein ha incontrato una delegazione dell’Associazione Nazionale Ambulanti per capire, in prima persona, le difficoltà dei particolari operatori economici italiani e chiarire la sua posizione sull’inserimento anche degli ambulanti nella normativa comunitaria che prende il suo nome.
“Ci ha chiesto di fargli pervenire un quesito per e-mail facendoci una promessa: una risposta esaustiva alle nostre richieste”, così hanno riferito al telefono a PRP channel i rappresentanti del direttivo dell’ANA.
L’Ana tramite il Presidente Nazionale, Vincenzo Caiazzo, a nome degli ambulanti di tutta Italia, e’ intervenuto quale relatore alla conferenza e ha poi avuto un incontro a due con Bolkestein dove ha spiegato nei dettagli i disagi in cui sono coinvolte ben 200.000 piccole attività di ambulanti, che svolgono la loro attività ogni giorno nei mercati, nelle piazze, nelle strade e nelle fiere, con un indotto di 1 milione di addetti diretti ed indiretti.
L’ANA ha ringraziato, al termine dell’evento, sia Fritz Bolkestein per la cortese disponibilità sia Bettina Bolla di Donne Damare per l’importante occasione concessa. La battaglia per la fuoriuscita “definitiva” dalla Direttiva Bolkestein, precisa il Segretario Generale dell’ANA Marrigo Rosato, è comune ai balneari e noi di ANA saremo sempre al loro fianco nel continuare a perseguire, con maggiore vigore, la strada che dovrà portare “tutti” fuori dalla scure dell’ingiusta direttiva comunitaria che non ha niente a che fare con le categorie degli ambulanti e balneari.