Dopo ben 73 anni dalla sua scomparsa è stato individuato nei fondali a nord della Danimarca un sottomarino tedesco che al termine della seconda guerra mondiale si pensava fosse diretto verso il Sud America.
L’U-3523 era uno dei sottomarini di Hitler, ritenuto unanimemente avanguardistico per l’epoca, e che probabilmente non riuscì a contribuire significativamente ad arrestare la vittoria degli alleati soltanto perché fu terminato e conseguentemente impiegato quando il conflitto era ormai compromesso per la Germania nazista.
Il sottomarino, era progettato per la navigazione sommersa per un periodo di tempo prolungato. Poteva addirittura viaggiare dall’Europa al Sud America senza bisogno di alcuna sosta.
Si pensava che l’U-3523 fosse stato affondato da un attacco del Liberator B24 britannico il 6 maggio 1945, ma l’incapacità di localizzare il relitto aveva alimentato le voci secondo cui il sottomarino tedesco sarebbe riuscito a sfuggire all’attacco.
Ora il relitto è stato individuato a dieci miglia nautiche a nord di Skagen – la città più a nord della Danimarca – e nove miglia a ovest della posizione riportata dal bombardiere britannico dopo l’attacco.
Il museo della guerra marinara della Danimarca, che ha trovato il sottomarino, ha affermato che non ci sono prove che a bordo dell’U-3523 ci fossero i leader nazisti ed il relativo bottino raccolto per fuggire in Sud America.
Gert Normann Andersen, il direttore del museo, ha dichiarato: “Si dice che il sottomarino avesse a bordo oggetti di grande valore perché si stava allontanando dalla Germania anche se la guerra era finita. Penso che la voce si sia sviluppata perché l’U-3523 era un moderno U-boat a lunga distanza e alcuni nazisti cercarono di fuggire con oggetti di valore negli ultimi giorni, ma il sottomarino era diretto in Norvegia, e non in Sud America con nazisti e oggetti di valore.”
Documenti declassificati dall’intelligence americana hanno alimentato affermazioni secondo le quali la leadership nazista, incluso lo stesso Adolf Hitler, fuggì in Sud America negli ultimi giorni della guerra.
Un fascicolo della CIA datato 3 ottobre 1955 riportava accuse di un ex soldato delle SS di nome Phillip Citroen, secondo il quale, Hitler si era nascosto in Colombia e in seguito in Argentina. Il soldato aveva anche una foto scattata nel 1954 nella città colombiana di Tunja. In questa foto era immortalato un uomo che si dice fosse proprio Hitler.
Il documento affermava: “Secondo Citroen, i tedeschi residenti a Tunja seguivano questo presunto Adolf Hitler con un’idolatria del passato nazista, rivolgendosi a lui come ‘Fuhrer’ e omaggiandolo del saluto nazista con cui Hitler veniva adulato dalle sue truppe d’assalto”.
Nel frattempo, un fascicolo dell’archivio dell’FBI, datato 21 settembre 1945, riportava dichiarazioni di testimoni oculari molto dettagliate secondo cui Hitler era arrivato in Argentina a bordo di un sottomarino due settimane e mezzo dopo la caduta di Berlino e che il dittatore era stato accompagnato da sei ufficiali argentini nell’entroterra del Paese e più precisamente verso la zona delle Ande meridionali.
È noto che diversi nazisti di primo piano tra cui l’importante architetto dell’Olocausto, Adolf Eichmann e il famigerato dottore di Auschwitz Josef Mengele, sono fuggiti in Sud America, tuttavia, la nuova scoperta dimostra che l’U-3523 non ha mai attraversato l’Atlantico, e di fatto affondò mentre era diretto in Norvegia, con tutti i 58 membri dell’equipaggio.
Andersen ha anche una copia dell’ultimo telegramma inviato dal sottomarino, datato 5 maggio 1945, che non menziona alcun carico prezioso o passeggeri di alto rango.
La Germania nazista avrebbe firmato il primo documento di resa incondizionata solo due giorni dopo, il 7 maggio 1945.
Le scansioni dei fondali rivelano che l’U-boat si trova a 403 piedi dalla superficie marina, il che rende molto difficile raggiungerlo.
Insolitamente, tutta la parte anteriore del sottomarino giace sepolta nella sabbia, mentre la poppa si trova a 65 piedi sopra il fondo. La Germania nazista costruì 118 imbarcazioni di questo tipo ma a causa di uno scarso controllo di qualità, solo quattro furono in grado di combattere entro la fine della seconda guerra mondiale.
Il progetto tedesco “fece scuola” tanto da essere successivamente copiato da Gran Bretagna, Stati Uniti, Francia e Unione Sovietica che a sua volta ispirò la marina cinese per la costruzione di modelli molto simili a quelli dell’U-3523 recentemente ritrovato.
GB
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