(di Massimiliano D’Elia) Fico, il Presidente della Camera fa paura a Di Maio e non solo. Fico e’ sempre stato, all’interno del M5S, l’antagonista scomodo di Di Maio tant’e’ che ad un certo punto Grillo ha dovuto decretare Di Maio Segretario con ampi poteri. Ora nelle poche ore di riflessione del Presidente Mattarella si insidia di nuovo quel nome, Fico, quale prossimo candidato per un mandato esplorativo di ampio respiro, magari anche a sinistra. “Orrore” ……!!!! e tutti stanno rientrando nell’alveo della ragionevolezza. Berlusconi dando piena fiducia a Salvini lo autorizza “indirettamente” a stringere l’alleanza/contratto, nelle prossime ore, con Di Maio. Di Maio ha detto che con Salvini si possono fare grandi cose e Guido Crosetto, coordinatore di Fratelli d’Italia, ha detto che sarebbero disposti anche ad un appoggio esterno. Insomma Fico, quello che prende autobus e treno fa davvero paura.
Così Berlusconi e Crosetto, prima della scadenza delle ore di riflessione del Quirinale.
Berlusconi
“Salvini finora si e’ comportato con correttezza nei nostri confronti. Credo che l’accusa di distruggere fosse obbiettivamente rivolta ad altri, non a noi. D’altronde il leader della Lega rappresenta una coalizione del 37%, non vedo che interesse avrebbe a rinunciare a questo per fare il partner di minoranza dei 5 Stelle. Sono certissimo, anche dai contatti avuti in queste ore, che continuera’ a parlare e ad operare in nome dell’intero centrodestra. Per quanto riguarda il Pd, non stiamo cercando un’interlocuzione politica con loro e non mi sembra neppure che da parte loro ci siano segnali di disponibilita’. Quindi il tema non si pone neppure”, continua Berlusconi. Tornare alle urne? “Se non si trova nessuna soluzione, mi sembra inevitabile. Pero’ sarebbe un peccato”. Fare un governo con il centrodestra unito, afferma il leader Fi, “non e’ solo possibile, e’ necessario. E’ l’unico modo per rispettare la volonta’ degli elettori”.
Guido Crosetto
“Lo dicevo sei anni fa quando mollai il Pdl e lo dico con ancor piu’ forza oggi: Berlusconi farebbe meglio a fare un passo indietro, ma non per gli assurdi veti di Di Maio. La sua lenta agonia mi rattrista e proprio perche’ gli voglio bene penso che dovrebbe avere maggior rispetto della sua stessa storia per non fare una fine indecorosa e che non merita”. “Silvio Berlusconi – spiega – in oltre venti anni di attivita’ politica non ha mai usato un linguaggio simile, per tre secondi era fuori di se’, non voglio che lui possa essere ricordato per l’uscita sul ‘pulire i cessi’. Ho visto che ha ricalibrato la sua posizione, ma credo ci sia un’eta’ per tutto, anche per fare politica. Mi chiamano colleghi di Forza Italia che sono insofferenti per queste sue uscite”. Secondo Crosetto non esiste una conventio ad excludendum del M5s nei confronti di Giorgia Meloni: “No – dice -, semmai sono loro ad aver paura che Fratelli d’Italia decida di tenersi fuori da un possibile governo. Il Movimento 5 Stelle ci reclama sia per un pieno sostegno al governo che un possibile appoggio esterno. Temono il nostro rifiuto casomai”. Tuttavia, fa sapere, “e’ un’ipotesi che non abbiamo ancora considerato, ne parleremo qualora si prospettasse ma il punto e’ che bisogna intanto capirsi sui programmi”.