Un furgoncino bianco e’ salito su un marciapiede e ha investito una decina di pedoni: almeno 5 i morti e diversi feriti in quello che e’ apparso subito come un attacco deliberato. L’uomo ha abbandonato il veicolo poco distante ed e’ fuggito, ma e’ stato catturato poco dopo dalla polizia che nel frattempo aveva isolato l’area e chiuso le stazioni della metropolitana. Non e’ chiaro quale sia il movente del gesto dell’uomo, anche se la concomitanza con la riunione ministeriale del G7 fa pensare a un possibile gesto terroristico. L’attacco e’ avvenuto intorno alle 13:30 ora locale, all’incrocio tra Yonge e Finch, in una zona di uffici del nord della metropoli canadese che dista una trentina di chilometri dal luogo in cui erano riuniti i ministri del G7, tra cui gli italiani Angelino Alfano e Marco Minniti. Il furgoncino era stato noleggiato. Il premier canadese, Justin Trudeau, ha espresso vicinanza alle vittime: “Ovviamente i nostri cuori sono con tutte le persone coinvolte, sapremo e diremo qualcosa di piu’ nelle prossime ore”. A Toronto ai primi di giugno si terra’ il summit dei capi di Stato e di governo dei sette Paesi piu’ industrializzati. L’Unita’ di Crisi della Farnesina e’ al lavoro per verificare quanto sia accaduto e, in particolare, l’eventuale coinvolgimento di connazionali.