L’Iran ha espresso compiacimento per l’accordo fra le due Coree sulla denuclearizzazione della penisola ma ha anche ammonito che gli Stati Uniti non sono legittimati a giocare alcun ruolo dal momento che Washington “non rispetta i propri impegni”. L’incontro fra il leader nordcoreano Kim Jong Un e il presidente sudcoreano Moon jae-in ha rappresentato secondo il Ministero degli Esteri di Teheran “un passo responsabile ed efficace verso la stabilità regionale e globale”, ma la nuova situazione dovrebbe essere gestita esclusivamente dalle due Coree, senza “l’interferenza di potenze straniere”. L’esperienza iraniana degli ultimi quarant’anni, in particolare riguardo al trattato sul nucleare è che il governo americano non è una parte degna di fiducia e non rispetta i propri impegni internazionali”, conclude il Ministero. Il leader nordocreano dovrà incontrare nelle prossime settimane il presidente degli Stati Uniti Donald Trump, che ha più volte minacciato di denunciare il trattato sul nucleare firmato con l’Iran del 2015.