Circa 800.000 persone controllate, 222 arrestati e 2.162 indagati: il bilancio delle attività della Polizia di Stato nelle stazioni ferroviarie nel periodo estivo
796.261 identificati, 222 arrestati e 2.162 indagati, oltre 13 kg di sostanza stupefacente sequestrata tra cocaina, eroina e hashish: è questo il bilancio dei controlli della Polizia Ferroviaria nel periodo estivo (dal 1° giugno al 31 agosto).
Nel periodo interessato dagli spostamenti vacanzieri sono state impiegate 47.404 pattuglie nelle stazioni, e 7.740 a bordo treno, per un totale di 15.910 convogli presenziati. 2.933 i servizi antiborseggio, 1.760 le sanzioni elevate, 521 gli stranieri rintracciati in posizione irregolare e 384 i minori non accompagnati rintracciati dal personale della Specialità e restituiti alle famiglie o collocati in comunità.
9 le giornate di controllo straordinario organizzate dal Servizio Polizia Ferroviaria su tutto il territorio nazionale nel periodo estivo di cui: 3 operazioni “stazioni sicure”, con una complessiva intensificazione dei servizi negli scali ferroviari (35.408 persone controllate, 16 arrestati, 79 indagati); 3 operazioni “rail safe day” per la prevenzione di comportamenti scorretti e pericolosi (1.805 località sensibili presidiate,112 sanzioni elevate); 3 operazioni “oro rosso” per il contrasto al fenomeno dei furti di rame (1.372 controlli effettuati, oltre 2 tonnellate di rame di provenienza illecita rinvenuto).
A tali iniziative si è aggiunta, il 2 e 3 luglio, l’operazione “Rail Action Day Active Shield” organizzata a livello internazionale dall’associazione di Polizia ferroviarie e dei trasporti europei RAILPOL cui aderisce anche la Polizia ferroviaria italiana (1.442 gli operatori impegnati in tutta Italia, in 446 stazioni; circa 1.900 i treni presidiati. 12.240 le persone controllate, 19 quelle arrestate o denunciate e 2.270 i bagagli ispezionati).
Tra i principali risultati:
A Milano, un cittadino algerino di 37 anni è stato arrestato per rapina aggravata. L’uomo, dopo aver sottratto una macchina fotografica ad una troupe che stava lavorando all’esterno della stazione ferroviaria, è stato bloccato dai poliziotti. Lo straniero, che dopo il furto si è dato alla fuga, una volta raggiunto, ha colpito gli operatori con calci e pugni. La refurtiva, integra, è stata restituita al proprietario.
Sempre a Milano, nella stazione Rogoredo, sono stati arrestati un algerino di 25 anni e un libico di 19, per furto. I poliziotti, dopo essere stati allertati dalla sala operativa, in merito ad un viaggiatore che, a bordo di un treno in arrivo a Rogoredo, aveva subito il furto del suo computer portatile dallo zaino da parte di due stranieri, all’arrivo del convoglio in stazione, hanno bloccato e tratto in arresto i due malviventi in possesso ancora della refurtiva, che è stata restituita.
A San Benedetto del Tronto gli agenti Polfer hanno arrestato un 46enne italiano ricercato per furto aggravato. L’uomo, colpito da malore, ha chiesto aiuto ai poliziotti impegnati nella vigilanza all’interno della stazione, i quali hanno chiesto immediatamente l’intervento di un equipaggio del
locale pronto soccorso. Dagli accertamenti effettuati sul viaggiatore, mentre era sottoposto alle cure mediche, è emerso che, a suo carico, pendeva un ordine di carcerazione emesso dalla Procura della Repubblica di Trani dovendo scontare una pena di 6 mesi di reclusione. Risolti i problemi di salute, l’uomo è stato associato presso la casa circondariale di Ascoli Piceno.
Tre cittadini nordafricani sono stati arrestati nella stazione di Roma Termini per furto pluriaggravato in concorso. Gli agenti della Polfer, già allertati della loro presenza nello scalo ferroviario dal personale preposto alla visione delle telecamere di videosorveglianza, hanno notato i tre stranieri rubare uno zaino appoggiato su di uno scalino all’esterno della stazione e poi darsi alla fuga. Bloccati, sono stati tratti in arresto, mentre la borsa, contenente un computer portatile, una fotocamera, un tablet, delle cuffie ed altri oggetti, per un valore dichiarato da 3.000 ai 4.000 dollari, è stata riconsegnata al legittimo proprietario, un turista argentino.
A Napoli, al termine di un’attività di indagine, gli operatori della Polfer hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in carcere, emessa dal GIP del Tribunale di Napoli, nei confronti di un 39enne italiano, gravemente indiziato della commissione di un furto con strappo verificatosi il mese prima all’esterno della stazione ferroviaria. In quell’occasione l’indagato, a bordo di un motociclo, ha avvicinato una donna, cogliendola di sorpresa e strappandole il cellulare dalle mani. Dalla descrizione dettagliata fornita dalla vittima e l’uomo, già conosciuto alle forze dell’ordine, è stato individuato dai poliziotti grazie anche ad alcune immagini che lo ritraevano il giorno dopo lo scippo con indosso gli stessi abiti e lo stesso casco.
Tra le storie a lieto fine:
Quella di una 22enne di Lucca che si è allontanata da casa con intenti suicidi. La ragazza, grazie all’accurata descrizione fatta dai parenti agli investigatori, è stata rintracciata dagli agenti mentre si aggirava senza meta in centro galleria. Tranquillizzata e accompagnata negli uffici della Polfer, è stata poi affidata alle cure dei genitori.
Quella di un bambino di 10 anni che è stato trovato da solo a bordo di un convoglio sulla tratta Ventimiglia – Genova. Il ragazzino, di origine marocchina, ha raccontato ai poliziotti di essersi allontanato da casa, all’insaputa dei genitori, con l’intento di andare a trovare alcuni suoi amici ad Albenga. Contattata la famiglia, ignara dell’allontanamento, si è precipitata in stazione a Savona dove ha potuto riabbracciare il figlio.
Quella di una donna foggiana di 65 anni salvata dalla Polfer di Foggia dopo essere stata colta da un infarto mentre era in attesa di partire per il Nord insieme al marito e alla figlia. In particolare, gli agenti, attirati dalle grida di altri viaggiatori, si sono portati immediatamente sul marciapiede del binario e, vedendo la donna accasciata al suolo priva di conoscenza, con l’aiuto di un macchinista di Trenitalia, hanno iniziato le manovre di rianimazione salvavita, utilizzando un defibrillatore in dotazione alla Sezione Polfer e praticando la respirazione a bocca a bocca. Grazie al tempestivo intervento degli operatori la malcapitata ha ripreso a respirare spontaneamente. Nel frattempo, sono giunti i sanitari del Servizio 118, che hanno trasportato la 65enne, in codice rosso, presso gli Ospedali Riuniti di Foggia. La signora è fuori pericolo.