Dopo poche ore dal discorso pronunciato ieri dal segretario di Stato Usa Mike Pompeo, che ha imposto condizioni rigorose per la conclusione di un “nuovo accordo” con Teheran, Federica Mogherini, capo della diplomazia europea ha ribadito che non c’è “alcuna soluzione alternativa” all’accordo nucleare con l’Iran e la comunitĂ internazionale si aspetta che tutte le parti mantengano le promesse fatte piĂą di due anni fa.
In un comunicato reso noto ieri sera, la Mogherini ha dichiarato che “l’intervento del segretario (Stato) Pompeo non ha dimostrato come il ritiro dal piano d’azione congiunto (JCPOA, il nome ufficiale dell’accordo nucleare iraniano, ndr) abbia reso o renderĂ la regione piĂą sicura, rispetto alla minaccia della proliferazione nucleare, o come ci metterĂ in una posizione migliore per influenzare la condotta dell’Iran in aree fuori dalla portata di JCPOA. Non esiste una soluzione alternativa al JCPOA”.
L’Alto rappresentante Ue, ha concluso affermando che “L’Unione europea è impegnata e continuerĂ a impegnarsi per la continua ed efficace attuazione del JCPOA finchĂ© l’Iran adempirĂ tutti i suoi impegni relativi al nucleare, come ha fatto finora. La comunitĂ internazionale si aspetta che tutte le parti mantengano le promesse che hanno fatto piĂą di due anni fa”, ha insistito il capo della diplomazia europea rivolgendosi a Washington.
Da Buenos Aires, dove ha partecipato all’incontro dei ministri degli Esteri del G20, il ministro degli Esteri tedesco Heiko Maas ha annunciato da parte sua che si recherĂ a Washington questa settimana per parlare con Pompeo. Il ministro ha detto di non essere rimasto sorpreso dalle dichiarazioni del segretario di Stato, prima di ribadire la posizione europea, giĂ espressa da Mogherini: “Non vediamo in questo momento un’alternativa migliore, pensiamo che senza questo accordo, correremo il rischio che l’Iran riprenda il suo programma nucleare”.