Oggi alle ore 04.00 alla retorica della diplomazia si è sostituita la guerra, Vladimir Putin ha lanciato ‘l’operazione militare speciale in Ucraina. L’annuncio è avvenuto durante una diretta televisiva dove Putin ha detto che il suo obiettivo è demilitarizzare ma non occupare l’Ucraina. Poi si è rivolto all’Occidente: “Chiunque provi a interferire o a minacciarci, deve sapere che la risposta della Russia sarà immediata e porterà a conseguenze mai sperimentate nella storia”.
Secondo i media americani si sono sentite esplosioni vicino alla capitale Kiev e a Kharkiv, la seconda città del Paese, che si trova a Nord-Est. Il ministero della Difesa ucraino ha poi riportato attacchi nei porti strategici di Mariupol e Odessa.
Secondo quanto riportato dalla Cnn, che cita fonti del ministero dell’Interno ucraino, ci sarebbero già «centinaia di persone» ferite o uccise dall’attacco, che secondo la Russia si sta rivolgendo «contro le strutture militari ucraine». Il presidente Zelensky, dopo un colloquio con Biden, ha imposto la legge marziale nel Paese e ha detto: «Siamo forti, pronti a tutto. Vinceremo».
Secondo le prime informazioni ci sarebbero “danni”. Suonano ripetutramente da questa mattina le sirene antiaeree a Kiev, dove sono state udite anche delle esplosioni. Palazzi e strutture commerciali sarebbero state colpite durante la prima fase dell’attacco russo: lo riferisce l’agenzia Tass
La reazioni dell’Occidente
USA. Joe Biden ha subito chiamato il presidente ucraino Volodymyr Zelensky. Lo riporta la Cnn citando fonti della Casa Bianca. Joe Biden e’ stato informato dell’attacco in corso in Ucraina da parte della Russia dal segretario di stato Antony Blinken, dal capo del Pentagono Loyd Austin, dal capo delle stato maggiore congiunto Usa Mark Milley e dal consigliere per la sicurezza nazionale Jake Sullivan. Lo afferma la portavoce della Casa Bianca, Jen Psaki, sottolineando che Biden e’ stato informato con una telefonata su una linea sicura. Joe Biden rilascera’ nel pomeriggio una dichiarazione sull'”attacco ingiustificato dell’Ucraina” da parte della Russia, e annuncera’ le “ulteriori conseguenze” che gli Stati Uniti e gli alleati imporranno a Mosca”. Nuove sanzioni contro la Russia saranno annunciate nelle prossime ore dagli Stati Uniti e gli alleati. Lo afferma un funzionario americano, sottolineando che le sanzioni avranno nel mirino le banche e il debito russo, ma dovrebbero vietare anche le esportazioni in Russia di componenti tecnologici.
Nato. “Condanno fermamente l’attacco sconsiderato della Russia all’Ucraina, che mette a rischio innumerevoli vite civili. Questa e’ una grave violazione del diritto internazionale e una seria minaccia alla sicurezza euro-atlantica. Gli alleati della Nato si incontreranno per affrontare la rinnovata aggressione della Russia“. Lo afferma in una nota il segretario generale della Nato Jens Stoltenberg. La Nato “condanna con forza” l’attacco ingiustificato della Russia contro l’Ucraina e chiede a Mosca “di fermare immediatamente la sua azione militare”. Inoltre, ribadisce il suo sostegno al popolo ucraino e riafferma che fara’ “tutto il necessario per proteggere e difendere i suoi alleati”.
Francia. L’ambasciatore francese all’Onu, Nicolas de Riviere, ha denunciato “il disprezzo” della Russia per le Nazioni Unite riprendendo la parola alla riunione di emergenza del Consiglio di Sicurezza.
Inghilterra. Il premier britannico Boris Johnson ha condannato la decisione del leader russo: “Ha scelto lo spargimento di sangue”. L’intervento militare russo “e’ un’aggressione pura e semplice contro un Paese democratico” e Vladimir Putin sara’ ricordato dalla storia per questo “furto di un territorio” straniero. Lo afferma il ministro della Difesa britannico. “A dispetto degli sforzi della comunita’ internazionale – scrive Ben Wallace – la Russia ha scelto il conflitto e di violare ulteriormente la sovranita’ ucraina. Questa e’ un’aggressione contro un Paese democratico confinante che ha osato esprimere l’aspirazione di non essere supino alla Russia. Nessuno si faccia ingannare della falsa narrativa russa, nessuno dovra’ dimenticare questo giorno”.