Giuseppe Conte, presidente del Consiglio, annuncia una nuova conferenza sulla Libia che ti terrà in Italia il prossimo autunno. Un evento importante che ha come scopo quello di dare un seguito a quella di Parigi coinvolgendo tutti gli attori che sono in Libia.
Conte ha spiegato che il governo italiano avverte “la necessità di coinvolgere tutte le autorità libiche coinvolte in qualche modo interessate e tutti i protagonisti, tutti gli attori che sono in Libia e che recitano un ruolo in Libia ma anche molti paesi tra cui ovviamente gli Stati Uniti.
Riferendosi poi alle elezioni in Libia Conte ha detto che sarebbe meglio non arrivassero troppo presto. Il premier italiano ha spiegato che se la Libia votasse ora si creerebbe “il caos totale, la storia ci insegna che dobbiamo creare le condizioni politiche ed economiche perché il Paese regga l’impatto di un sistema democratico”.
Il premier da Bruxelles ha rilasciato anche delle dichiarazioni sul tema della spesa per la Nato, e ha precisato che “L’Italia ha ereditato degli impegni di spesa per il contributo alla Nato che non abbiamo alterato, quindi nessuna spesa aggiuntiva” ha poi aggiunto che “Il problema del contributo dell’Italia, come dei singoli partner è complesso. C’è un Defence investment pledge varato in Galles nel 2014, articolato su tre livelli. Non c’è solo il contributo economico ma anche, tra le altre cose, il contributo in interventi, in partecipazioni e missioni: l’Italia partecipa a missioni che ritiene strategiche e significative. Puntiamo a valorizzare questo tipo di contributo”.