Salvini in Russia per consolidare i rapporti bilaterali. Il Premier Giuseppe Conte andrà il 24 ottobre

Il vice premier Matteo Salvini ha incontrato a Mosca il suo omologo Vladimir Kolokoltsev e il vicesegretario del Consiglio russo di Sicurezza. I contenuti dei negoziati in corso sono  sintetizzati nelle dichiarazioni di Matteo Salvini, “occorrerà convincere i partner europei attraverso il dialogo, ma senza escludere l’esercizio del veto, sui danni dell’estensione delle sanzioni alla Russia, che costano all’Italia “una media di 7 milioni di euro al giorno”. Occorre rafforzare gli investimenti reciproci, promuovere la cooperazione nella lotta al terrorismo e all’immigrazione clandestina, anche con la partecipazione di Mosca nelle missioni in nord Africa.

Matteo Salvini, in conferenza stampa ha anche detto che l’Italia riuscirà a “convincere” i partner “con i numeri”, ma “non avrà paura a dire dei no, che altri non hanno detto” sul prolungamento delle sanzioni a Mosca. “Non si parte preannunciando veti, che possono essere la soluzione finale. “Noi vogliamo convincere con le buone maniere, con l’arte della democrazia, dei numeri e delle evidenze, faremo di tutto per non doverci trovare a dire dei no, che comunque non ci spaventano”, ha continuato Salvini, secondo il quale tale approccio dell’Italia a Bruxelles va applicato anche ad altri dossier, come il bilancio europeo, la politica agricola e i migranti.

Salvini ha anche preannunciato che Il presidente del consiglio Giuseppe Conte sarà in Russia il 24 ottobre, preceduto da una visita del ministro degli Esteri Enzo Moavero Milanesi. Mi auguro, ha detto il vice premier Salvini che venga predisposto per tempo “un dossier economico ricco di nomi di aziende italiane pronte a investire in Russia e di aziende russe pronte a collaborare alla crescita dell’economia italiana”.

Il ministro dell’Interno, alla base dei negoziati, ha posto anche la possibilità di sviluppare una maggiore cooperazione con la Russia nella lotta al terrorismo e sul pericolo del rientro in Italia, Europa e Russia dei foreign fighters.

“Occorre, al riguardo, possedere banche date comuni per limitare i rischi”, ha riferito Salvini e ha chiesto, quindi, “sostegno agli amici russi per le missioni in nord Africa, Libia, Egitto, Tunisia e sul fronte sud”.

 

 

 

Salvini in Russia per consolidare i rapporti bilaterali. Il Premier Giuseppe Conte andrà il 24 ottobre