Il Presidente Direttore Generale della società di stato algerina SONATRACH, Abdelmoumem Ould Kaddour, e l’Amministratore Delegato di Eni, Claudio Descalzi, hanno firmato un accordo che costituisce un ulteriore passo in avanti per il rafforzamento della partnership nel bacino del Berkine con l’obiettivo di realizzare un gas hub nell’area attraverso una sinergia con gli asset esistenti di BRN (blocco 403) e MLE (blocco 405b).
Tale accordo, che si colloca nell’ambito dell’Accordo Quadro firmato lo scorso aprile in occasione delle “Giornate Tecnico Scientifiche” di Orano, è volto alla realizzazione di un ambizioso programma di rilancio delle attività di esplorazione e sviluppo nell’area, attraverso l’ottimizzazione delle infrastrutture esistenti in sinergia con quelle di prossima realizzazione: una linea di 180 Km che collegherà in fast-track gli assets di BRN con MLE che diventerà quindi il gas hub di riferimento del bacino del Berkine.
Eni e SONATRACH, hanno inoltre concordato le condizioni commerciali per l’anno termico 2018-19 in linea con il mercato del gas. Le due società hanno concordato di avviare un negoziato commerciale con l’obiettivo di valutare il prolungamento della fornitura gas oltre la naturale scadenza contrattuale del 2019, nell’ambito di un rafforzamento della loro cooperazione e partnership.
L’Amministratore delegato di Eni, Claudio Descalzi, ha commentato: «Si tratta di un ulteriore passo avanti nel percorso strategico di espansione delle nostre attività upstream in Algeria e nella rinegoziazione da parte di Eni dei contratti di fornitura gas di lungo 1
termine e marca anche lo spirito di forte collaborazione fra SONATRACH e Eni che si sta sviluppando in differenti aree, dall’esplorazione allo sviluppo di nuovi progetti nell’ambito del gas e allo sviluppo delle rinnovabili».
Eni e SONATRACH hanno inoltre convenuto di rinforzare ulteriormente la loro cooperazione nel settore petrolchimico, delle energie rinnovabili, nei progetti offshore dell’Algeria e altre opportunità di cooperazione internazionale.
Eni è presente in Algeria dal 1981 e partecipa oggi in 32 permessi minerari con una produzione equity nel Paese di oltre 100.000 barili di olio equivalente al giorno, che fanno della società il principale player internazionale del Paese.