di Redazione

La Corte Suprema del Colorado ha deciso che Donald Trump non potrà essere incluso sulla scheda elettorale delle primarie presidenziali dello Stato. Questa decisione è basata sul fatto che le azioni legate all’attacco al Campidoglio nel 2021 rendono Trump ineleggibile, un caso senza precedenti nell’uso del Comma 3 del 14° Emendamento per vietare la candidatura presidenziale. La Corte ha ribaltato la decisione precedente di un giudice distrettuale di Denver, che sosteneva che l’esclusione di coloro che hanno partecipato a un’insurrezione contro la Costituzione, dopo aver giurato di sostenerla, non si applicasse alla presidenza. La decisione della Corte è stata presa a maggioranza.

Trump ha risposto attraverso la sua piattaforma Trut, definendo il procuratore speciale Jake Smith come “squilibrato” e accusando l’amministrazione di Joe Biden di orchestrare un complotto per danneggiare la sua reputazione e influenzare le elezioni. Biden ha ribadito di combattere contro i “globalisti, i marxisti comunisti e fascisti” e di sconfiggere Biden per sempre.

Il portavoce della campagna elettorale di Trump ha annunciato l’intenzione di fare ricorso contro la sentenza della Corte Suprema del Colorado, definendola completamente errata e antidemocratica. Ha dichiarato che presenteranno rapidamente un ricorso alla Corte Suprema degli Stati Uniti e chiederanno la sospensione della decisione.

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