di Redazione

La Russia sta intensificando la sua azione operativa nella guerra con l’Ucraina nel corso del 2024, come annunciato dal ministro della Difesa, Sergei Shoigu. Nonostante il conflitto si protragga da oltre due anni, con il fronte orientale come principale teatro di operazioni, la situazione sembra essere ancora impantanata. Tuttavia, Mosca ha delineato un piano volto a mantenere l’iniziativa strategica in Ucraina, concentrandosi sull’approvvigionamento continuo e completo delle sue forze armate.

Durante una teleconferenza con i vertici militari, Shoigu ha dichiarato l’intenzione di preservare la sua triade nucleare, sviluppare la produzione di droni, introdurre nuove armi basate sull’intelligenza artificiale e potenziare le capacità satellitari. L’obiettivo è quello di modificare la dinamica di una guerra in cui Mosca sostiene che l’Ucraina ha subito pesanti perdite, con oltre 215.000 soldati e 28.000 veicoli e equipaggiamenti persi.

Il ministro russo ha criticato duramente gli Stati Uniti, sostenendo che, nonostante l’esaurimento delle risorse umane e la mancanza di successi sul campo di battaglia, cercano ancora di perseguire le loro ambizioni di leadership mondiale a spese delle vite ucraine. Shoigu ha poi accusato il regime di Kiev di continuare a inviare i propri soldati al massacro.

Shoigu ha enfatizzato che la Russia concentrerà gli sforzi del 2024 sulla massima prontezza della triade nucleare e sul rifornimento completo delle truppe coinvolte nell’operazione militare. La produzione di droni, inclusi quelli basati sull’intelligenza artificiale, sarà una priorità, insieme al potenziamento dei sistemi di comunicazione, all’efficienza nell’uso delle tecnologie di ricognizione e al potenziamento delle difese aeree e della flotta di satelliti.

Tuttavia, l’intelligence militare britannica ha rilevato lacune nella macchina bellica russa, in particolare l’inefficacia della difesa aerea nei confronti di siti chiave, evidenziata dagli attacchi ucraini del 4 dicembre contro Sebastopoli e l’aerodromo Saki in Crimea. Tale inefficacia ha portato a una risposta russa massiccia, dimostrando così il vero tallone d’achille delle forze armate ucraine.

La Russia ha anche annunciato l’intenzione di produrre una bomba a grappoli planante, la ‘Drel’ che a loro dire dovrebbe consentire una svolte nelle operazioni militari nel corso del 2024. E’ progettata per colpire veicoli corazzati, strutture terrestri e difese antiaeree. Ad oggi l’attività aerea e l’uso di bombe plananti sono diminuiti dopo l’abbattimento da parte dell’esercito ucraino di tre cacciabombardieri Su-34.

Nel frattempo, il presidente Vladimir Putin ha sottolineato la forza e l’autosufficienza della Russia, dichiarando che il paese guarda fiducioso al futuro nonostante le difficoltà delle principali economie europee. Putin ha ribadito che la Russia è autosufficiente sotto ogni aspetto, evidenziando la crescita del paese rispetto al declino di altre nazioni. Tutte affermazioni che cadono a ridosso delle prossime elezioni che, al momento, senza futuri colpi di scena vedono Putin quale unico ed incontrastato candidato.