La Polizia di Stato dà immediata attuazione alle intese raggiunte a dicembre, tra il Capo della Polizia-Direttore Generale della Pubblica Sicurezza e l’omologo armeno Major-General Aram Hovhannisyan, tese a rafforzare la collaborazione bilaterale.
È terminato ieri il primo corso in materia di tecniche investigative antidroga, dedicato a 10 esperti di polizia della Repubblica dell’Armenia ed un secondo corso si avvierà già nella prossima settimana con la partecipazione di altrettanti funzionari di quella polizia per approfondimenti in materia di ordine pubblico e gestione dei grandi eventi.
Alla giornata conclusiva presieduta, in rappresentanza del Capo della Polizia, dal Consigliere Ministeriale Agg. per le relazioni internazionali, Dir. Sup. della P.d.S. Eufemia Esposito, hanno partecipato l’Ambasciatrice d’Armenia in Italia, S.E. Sig.ra Tsovinar Hambardzumyan, il Vice Direttore Generale e Vicario della DGAP/Direttore Centrale per la Sicurezza della Farnesina, Min. Plen. Alessandro Azzoni e, in collegamento da Vienna, la Deputy Director for Operations Service, Conflict Prevention Centre dell’OSCE, Sig.ra Małgorzata Alicja Twardowska.
L’ambasciatrice Hambardzumyan ed il Ministro Azzoni hanno evidenziato l’importanza della cooperazione tra i nostri Paesi – uniti da profondi legami culturali e da significative interlocuzioni a livello politico e di scambi commerciali – e manifestato grande apprezzamento per l’attività svolta dalla Polizia di Stato, quale interlocutore fondamentale nel processo di riorganizzazione del Ministero dell’Interno armeno e di quella Forza di polizia che, come sottolineato dall’OSCE, è parte di un progetto più ampio di capacity building, finanziato da quella Organizzazione.
L’attività è svolta presso la Scuola Superiore di Polizia ed i programmi didattici, elaborati dall’area di staff per le relazioni internazionali del Capo della Polizia d’intesa con esperti della Direzione centrale anticrimine e della Segreteria del Dipartimento, sono focalizzati sulle tecniche investigative in materia antidroga e sulle metodiche di gestione dei grandi eventi.
In particolare, gli approfondimenti del corso in materia antidroga hanno toccato tutti gli aspetti normativi, investigativi ed operativi che caratterizzano l’azione della Polizia di Stato nella prevenzione e nel contrasto ai gruppi criminali organizzati, valorizzando le buone pratiche e la valenza dell’approccio tecnico-scientifico nelle indagini, anche nel circuito cyber. Il secondo corso darà la possibilità ai colleghi armeni di approcciare le dinamiche complesse legate alla gestione della sicurezza e dell’ordine pubblico, con un coinvolgimento diretto, presso la Questura di Roma, in attività preparatorie di un evento calcistico.
Corale gratitudine è stata espressa al Prefetto Pisani per queste iniziative che rappresentano un primo momento di networking tra i colleghi italiani ed armeni e, come evidenziato dagli stessi esperti stranieri, consente di rafforzare la capacitazione della loro polizia e la resilienza del loro Paese rispetto alle sfide ed alle minacce poste da una criminalità sempre più fluida e transnazionale, traendo spunti e know how dall’esperienza maturata negli anni dalla Polizia di Stato italiana.
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