Il 1° novembre, la Festa di Tutti i Santi o “Ognissanti” è una celebrazione profondamente radicata nella tradizione cristiana e cattolica, che prende forma in Europa nell’VIII-IX secolo. Essa nacque con l’intento di rendere onore a tutti i santi, celebri o sconosciuti, accomunati dalla vita dedicata alla fede e all’amore di Dio. Diffusa inizialmente nell’Europa latina, si stabilì successivamente anche a Roma, diventando una festa riconosciuta e celebrata dall’intera Chiesa.

Questa festa riunisce la “Chiesa gloriosa” – i santi che hanno raggiunto la beatitudine – con la “Chiesa pellegrinante”, cioè i fedeli ancora in cammino sulla terra. Essa rappresenta un’occasione di speranza e riflessione, un richiamo per tutti a intraprendere il percorso della santità, considerata non come una condizione riservata a pochi eletti, ma come un obiettivo accessibile attraverso il compimento fedele della grazia battesimale.

Significato della Festa di Tutti i Santi

Ognissanti ci invita a volgere lo sguardo verso chi, come dice la tradizione, “possiede già l’eredità della gloria eterna”. I santi sono uomini e donne che, lasciandosi guidare dalla misericordia e dalla grazia divina, hanno dedicato la loro vita a Dio. Nonostante le debolezze e le sofferenze che hanno sperimentato, hanno saputo accogliere la redenzione e l’amore di Cristo, diventando modelli per tutti i fedeli.

La santità non è un percorso privo di difficoltà; anzi, implica una trasformazione profonda e talvolta dolorosa. Il vero amore, infatti, richiede purificazioni costanti e una totale dedizione. Tutti i santi, come i fedeli credenti, sono stati toccati dalla grazia divina e si sono lasciati “bruciare” dall’amore per Dio, vivendo in armonia con la volontà di Cristo.

Maria, la Regina di tutti i Santi, ha rappresentato per loro un esempio perfetto di umiltà e dedizione. È attraverso di lei che essi hanno imparato a vivere nella povertà spirituale, accogliendo ogni dono come un segno dell’amore del Figlio. Maria li ha accompagnati lungo il cammino, rendendoli capaci di abbracciare pienamente l’amore di Dio.

La Comunione dei Santi: Una Connessione Spirituale

La comunione dei santi è un concetto fondamentale nella fede cattolica, che si riferisce alla comunione spirituale tra i santi e tutti i fedeli. Il Martirologio Romano descrive la solennità come un’unione di tutti coloro che, in cielo e in terra, partecipano alla gloria di Cristo. La comunione dei santi non è solo una venerazione dei santi, ma anche una fonte di incoraggiamento per i fedeli, che possono ispirarsi al loro esempio e chiedere la loro protezione.

Secondo don Divo Barsotti, “la comunione delle cose sante” implica un legame profondo tra tutti coloro che partecipano alla grazia divina. La carità e l’amore di Dio ci rendono trasparenti, permettendoci di vivere un rapporto di amore e comunione con gli altri. La grazia divina è quindi un dono che trascende i singoli, creando un legame universale di amore. Il peccato ci separa e ci rende opachi, mentre la grazia ci rende “trasparenti” e ci permette di comunicare con gli altri in un autentico spirito di comunione.

La Comunione dei Santi nel Catechismo della Chiesa Cattolica

Il Catechismo della Chiesa cattolica spiega la comunione dei santi come la Chiesa stessa: una comunità in cui il bene di ciascuno è condiviso da tutti. Cristo è il capo di questo “corpo” e il suo bene è distribuito a tutte le membra attraverso i sacramenti, specialmente durante la celebrazione dell’Eucaristia. La “comunione dei santi” ha dunque due significati strettamente legati: la condivisione delle cose sante (sancta) e la comunione tra le persone sante (sancti). Questo concetto è riassunto nella frase “Sancta sanctis!” – le cose sante ai santi – che richiama l’unità tra i fedeli, nutriti del Corpo e del Sangue di Cristo.

La festa di Ognissanti è quindi una celebrazione della santità accessibile a tutti e della comunione universale della Chiesa. Essa ci invita a riflettere su come, vivendo nella grazia di Dio, possiamo aspirare alla santità, non attraverso grandi imprese, ma nell’amore e nella fedeltà ai valori cristiani.