Simulato un incendio con deragliamento: oltre 70 feriti gestiti in un’operazione notturna coordinata dalla Prefettura di Roma

Si è conclusa intorno alle 3 di notte la maxi esercitazione organizzata nella stazione ferroviaria Ostiense, promossa dal prefetto di Roma Lamberto Giannini con il supporto dell’ispettore generale della Sanità Militare, tenente generale Carlo Catalano. L’evento, parte dei preparativi per il Giubileo, ha coinvolto tutte le principali componenti del sistema di Protezione Civile e Sicurezza della Capitale.

La simulazione ha riprodotto uno scenario d’emergenza complesso: un incendio nella parte anteriore di un treno e il deragliamento delle ultime carrozze. Oltre settanta volontari della Croce Rossa Italiana hanno interpretato i ruoli di feriti o intossicati dal fumo, mentre le forze dell’ordine (Polizia di Stato, Carabinieri, Guardia di Finanza e Polizia Locale) hanno gestito la cinturazione e la sicurezza dell’area.

Dopo il primo allarme, scattato intorno alla mezzanotte dal NUE 112, è iniziato lo smistamento dei feriti in circa venti presidi sanitari, coordinato dall’Ares 118. La scelta del luogo, strategica per il flusso di viaggiatori atteso nell’Anno Santo, e l’orario notturno hanno innalzato il livello di difficoltà dell’operazione, rendendo il test un’importante prova di preparazione per affrontare situazioni di emergenza su larga scala.

Esercitazione antiterrorismo ad Anagni

Il 19 novembre un’altra importante attività di addestramento del network ATLAS – rete internazionale costituita da 38 gruppi di forze di intervento speciale – organizzata dal Nucleo Operativo centrale di sicurezza “teste di cuoio”  (NOCS) della Polizia di Stato nella stazione ferroviaria di Anagni.

Nell’esercitazione, il NOCS è intervenuto su un treno ad alta velocità che, partito da Milano Centrale, ha segnalato un’emergenza per una minaccia terroristica a bordo.

La presenza di passeggeri del convoglio era simulata da agenti della Polizia di Stato in abiti civili, che occupavano le varie carrozze. Obiettivo principale dell’esercitazione – a cui ha partecipato attivamente il Gruppo FS Italiane, con le società FS, RFI, Trenitalia e FS Security – è stato quello di testare efficacia e rapidità di attivazione delle procedure per la gestione delle emergenze anche da parte di Ferrovie dello Stato, costituendo un posto di comando avanzato da dove sono state decise tutte le azioni per la messa in salvo e in sicurezza dei passeggeri.

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