La riapertura di Via Romana segna un momento di unità e rinascita per Colleferro. Come sottolineato dal sindaco Sanna, questa strada, che unisce simbolicamente e fisicamente il cuore della città al quartiere dello Scalo, abbatte le barriere tra centro e periferia, restituendo ai colleferrini un importante pezzo della loro storia e identità

di Emanuela Ricci

Oggi Colleferro ha vissuto un momento storico con la riapertura di Via Romana, una strada chiusa negli anni ’30 e che, dopo quasi un secolo, torna a disposizione della cittadinanza. Questa importante arteria collega Colleferro Scalo al centro della città, rappresentando un’opera dal grande valore simbolico e pratico per tutta la comunità. La sua riapertura è stata resa possibile grazie a lunghe trattative tra il Comune di Colleferro e la SE.CO.SV.IM, società immobiliare del Gruppo Avio. La cittadinanza è stata invitata a salire sugli autobus, parcheggiati a Largo Oberdan, messi a disposizione da Avio, per raggiungere Colleferro Scalo, attraversando, per la prima volta dopo tanti anni, Via Romana. L’emozione dei presenti era palpabile e coinvolgente.

La cerimonia, tenutasi questa mattina alle ore 9:00 presso Colleferro Scalo, ha visto la partecipazione del sindaco Pierluigi Sanna, della dott.ssa di Se.co.sv.im Francesca Lillo e dell’assessore Francesco Guadagno alla presenza delle istituzioni civili, militari e religiose. Durante i discorsi istituzionali è stata sottolineata la complessità delle negoziazioni che hanno portato a questo risultato, culminate nella firma dell’atto convenzionale da parte del sindaco e della rappresentante di SE.CO.SV.IM, poco prima del tradizionale taglio del nastro. La cerimonia si è conclusa con la benedizione della strada e un omaggio al Cippo, un momento solenne che ha suggellato l’importanza dell’evento.

Con visibile emozione, il sindaco Sanna ha rivendicato l’impegno della sua amministrazione, sottolineando come la riapertura di Via Romana si inserisca in un più ampio piano di opere già realizzate per migliorare la città. Anche l’assessore Guadagno ha evidenziato la rilevanza di questa opera, dichiarando che la strada contribuirà a decongestionare il traffico in punti strategici, migliorando la mobilità urbana.

Francesca Lillo di SE.CO.SV.IM ha ripercorso la lunga storia di Via Romana, spiegando come questa separi in due lo stabilimento industriale, ma come oggi possa finalmente tornare a essere utilizzata anche per scopi civili, nel pieno rispetto della sicurezza. La strada sarà riservata al traffico automobilistico, escludendo autobus e tir di grosse dimensioni, mentre sono già in corso i lavori per la realizzazione di una pista ciclabile dotata di illuminazione pubblica moderna ed ecosostenibile.

Via Romana rappresenta non solo un’opera di grande rilevanza per la mobilità locale, ma anche un progetto innovativo. La strada sarà infatti dotata di sensori e telecamere smart per monitorare il traffico in tempo reale, fornendo dati preziosi per una gestione più efficiente della mobilità cittadina. Il tutto sarà curato da una start-up. Inoltre, gli edifici che costeggiano la strada saranno ristrutturati grazie ai fondi del PNRR e destinati alla ricerca nell’ambito del progetto “Fabbrica di Futuro”. Questo progetto, frutto della collaborazione tra il MechSpace Center e l’Università La Sapienza di Roma, mira a creare un ecosistema innovativo dove industria e università lavorano insieme per favorire il progresso tecnologico.

Colleferro si candida così a diventare un polo unico nel Centro-Sud per la ricerca e l’innovazione, attirando studenti e ricercatori da tutto il territorio. La città, già nota come “Città dello Spazio”, rafforza il suo ruolo di centro strategico per la formazione e la tecnologia, creando ricadute positive sull’intero indotto locale. Questa sera i colleferrini, a suggello di una giornata “storica”, si uniranno alle istituzioni presso la Biblioteca comunale per assistere all’invio nello spazio del lanciatore Vega di Avio, altro fiore all’occhiello del territorio. Tutti con gli occhi all’insù!