Nell’ambito delle iniziative della cooperazione italiana a sostegno della sanità del Niger, l’Italia ha provveduto a consegnare al ministero della salute del Paese dell’Africa occidentale kit sanitari e attrezzature per la depurazione dell’acqua.
La Regione è stata colpita da un epidemia di colera che ha provocato, ad oggi, la morte di 57 persone.
Negli ultimi mesi sono state già sei le donazioni da parte dell’Italia di materiale per l’ assistenza sanitaria, attrezzature per la depurazione e trattamento dell’acqua, kit di emergenza per il trattamento medico-chirurgico d’urgenza e per traumatismi, materiale di presa in carico contro le malattie più diffuse come malaria, colera e malattie gastroenteriche.
Per la prevenzione del contagio della malaria, inoltre, sono state distribuite 4 mila zanzariere.
Idi Illiassou Mainassara, ministro nigerino della Salute, nel corso della cerimonia di consegna del materiale, giunto all’aeroporto Diori Hamani di Niamey grazie ad un volo organizzato dall’Aeronautica militare italiana, ha espresso la sua soddisfazione ed il riconoscimento del governo per il crescente appoggio italiano in favore del miglioramento delle condizioni di salute nel Paese.
“L’Italia ha sostenuto gli sforzi che le autorità nigerine stanno mettendo in essere per contrastare l’epidemia di colera, il cui primo caso si è verificato nella regione di Maradi e che si è poi propagata nelle regioni di Zinder, Tahoua e Dosso”.
Marco Prencipe, Ambasciatore d’Italia in Niger, ha sottolineato come “la donazione di farmaci e materiale medico, in risposta alla richiesta manifestata da parte nigerina, costituisce un esempio concreto della volontà italiana a sostenere il settore sanitario in Niger e si inscrive nel più ampio quadro del rafforzamento delle relazioni bilaterali italo-nigerine”.