Un numero crescente minacce di attentati con bombe ha provocato centinaia di evacuazioni e chiusure di edifici privati, hub di trasporto e uffici in quattro paesi, causando confusione ed in alcuni casi panico. Le centinaia di minacce giunte nella giornata di giovedì contro aziende, scuole, ospedali e società di comunicazione negli Stati Uniti, in Canada, in Nuova Zelanda e nel Regno Unito.
Le agenzie di polizia negli Stati Uniti e in Canada hanno dichiarato che la maggior parte delle minacce sono state inviate via email, ma alcune sono state contattate da persone sconosciute. Hanno avvertito che i dispositivi contenenti composti esplosivi come il tetryl o il trinitrotoluene sarebbero stati fatti detonare a meno che i fondi non fossero stati depositati in un conto internazionale utilizzando il bitcoin virtuale in valuta. I messaggi hanno anche avvertito che i presunti dispositivi sarebbero stati fatti esplodere se fossero state rilevate “attività di polizia o comportamenti insoliti”.
È stato dato un termine di un giorno lavorativo per depositare i fondi. Durante tutta la giornata, le agenzie di polizia di tre continenti hanno emesso avvisi esortando i cittadini a segnalare tempestivamente il comportamento di individui sospetti. Fortunatamente tutte le segnalazioni sono risultate infondate.
Non è la prima volta che eventi simili si verificano ma quello che ha scioccato le forze dell’ordine è stato il numero e l’estensione geografica delle minacce che hanno coinvolto ben quattro paesi.
Negli Stati Uniti sono state segnalate minacce in città come Boston, Philadelphia, San Francisco e Oklahoma City, dove sono stati presi di mira dozzine di indirizzi specifici. Quasi 30 scuole sono state poste in blocco nello stato del Colorado, mentre numerosi edifici sono stati evacuati a Los Angeles, Chicago, Washington, Cincinnati e Seattle.
Sono state colpite anche le città più piccole, tra cui South Bend, Indiana, Grand Rapids, Iowa, Charlotte, North Carolina, Norfolk, Virginia e Park City, nello Utah.
In Canada sono state emesse dozzine di minacce bomba a Montreal, Ottawa, Winnipeg, Calgary e Toronto, dove cinque delle stazioni della metropolitana della città sono state chiuse per diverse ore. I resoconti dei media alla fine di giovedì hanno detto che non era chiaro quanti -se nessuno- di quelli a cui erano stati assegnati i riscatti dei bitcoin richiesti dai burloni.