Il premier libanese Saad Hariri ha annunciato in conferenza stampa la formazione di un nuovo governo dopo otto mesi stallo in seguito alle elezioni del 6 maggio 2018. Lo riporta l’agenzia di stampa italiana Nova. Al termine di un incontro con il capo dello Stato Michel Aoun presso il Palazzo presidenziale di Baabda, il capo dell’esecutivo libanese ha detto che l’economia sarà la sfida principale della sua squadra di governo. Hariri ha promesso l’avvio di riforme economiche e finanziarie chiave, sottolineando come la cooperazione tra i diversi ministeri sia una condizione necessaria per il successo del governo. Il premier si è inoltre scusato con i libanesi per il lungo ritardo nella formazione della nuova compagine governativa. Il quotidiano libanese “L’Orient le Jour” ha sottolineato che nei giorni scorsi vi sono state intense trattative fra i partiti politici per la ridistribuzione di alcuni incarichi ministeriali, compresi Ambiente, Industria, Cultura, Informazione e Turismo. Secondo l’emittente televisiva locale “Lbci”, a sbloccare la situazione di stallo sarebbe stata la decisione del capo delle Forze libanesi, il cristiano maronita Samir Geagea, di assegnare il ministero della Cultura all’esponente del partito sciita Amal, Nabih Berr, in cambio del dicastero per la Riforma amministrativa.