Cosa scrivono in Cina dell’Italia

Molto interessante cosa scrivono i media cinesi sull’Italia e sul viaggio del loro presidente nel nostro paese.

L’Italia è uno dei primi paesi al mondo a fare cooperazione sci-tech con la Cina. Nel 1978, i due paesi hanno firmato un accordo a Roma per lo scambio di fondi per ricercatori, conoscenze e sci-Tech.

I campi principali della collaborazione di 40 anni comprendono la tecnologia spaziale, la protezione dell’ambiente, la scienza di base e altro ancora.

L’Italia è dove nacque Galileo Galilei, il padre dell’astronomia osservativa. È chiaro che gli italiani hanno la volontà e il potere per esplorare il vasto universo.

La Cina e l’Italia hanno condiviso la tecnologia spaziale per decenni. Gli ultimi frutti della cooperazione sono in orbita attorno alla Terra e forniscono dati di ricerca a entrambi i paesi. Il satellite Wukong, la cui parte fondamentale è stata costruita con l’aiuto dell’Italia, sta rilevando aspetti sconosciuti nello spazio.

Il monitor di campo elettromagnetico cinese, Zhangheng-1, è dotato di due rilevatori di particelle ad alta energia. Uno era di produzione nazionale, un altro importato dall’Italia.

Oltre alle attrezzature, anche le agenzie spaziali dei due paesi si sono scambiate gli astronauti. L’astronauta cinese Ye Guangfu ha avuto parte della sua formazione in Italia nel giugno 2016, mentre la sua controparte italiana Samantha Cristoforetti ci ha aiutato in una missione di addestramento di soccorso a Yantai, in Cina, nell’agosto 2017.

Quando si tratta di protezione dell’ambiente, le aziende italiane hanno investito in molti progetti in Cina.

Il Ministero dell’Ecologia e dell’Ambiente ha istituito un sito Web per pubblicizzare le informazioni sul Programma di cooperazione cino-italiano per la protezione ambientale. Ci sono così tanti progetti che devono essere ancora organizzati.

Il campo di cooperazione include energia pulita, monitoraggio della qualità dell’aria, pianificazione urbana, riciclaggio, agricoltura sostenibile e così via.

Un progetto evidente è la ricerca finanziata dall’Italia per trarre insegnamenti dalle leggi europee sulla protezione dell’ambiente e applicarle alla Cina. Questa ricerca del 2008 ha aiutato la Cina a rivedere la sua legge sulla prevenzione e il controllo dell’inquinamento atmosferico.

L’ultimo piano per la cooperazione tra i due paesi è stato presentato a maggio 2017, che durerà fino al 2020. Contiene  progetti culturali ma anche sci-tech.

Dato che il piano giungerà alla fine in meno di due anni, la Cina vuole discutere con l’Italia per quanto riguarda i progetti futuri.

Il presidente cinese Xi visiterà l’Italia nei prossimi giorni. È probabile che la Cina estenderà ulteriormente la cooperazione sci-tech con il paese europeo.

Cosa scrivono in Cina dell’Italia

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