E’ datato 8 marzo 2019 il decreto ministeriale di assenso del ministro della Difesa Elisabetta Trenta che ha dato via al Sindacato Militari Italiani – Aeronautica. Da quella data il SIM Aeronautica non ha perso un attimo per organizzare la propria struttura interna. Oggi, finalmente, la prima assemblea costituente ha dato vita, con la firma dello statuto, alla prima azione formale per poter poi avviare le procedure di iscrizione. Tantissimi i militari dell’arma azzurra che da tutt’Italia chiedono, di conoscere le modalità per poter aderire a questa nuova forma di rappresentanza. La pagina Facebook ha raggiunto, in pochi giorni, oltre 20mila visualizzazioni.
Alla prima assemblea costituente, oltre all’ideatore del SIM avvocato Giorgio Carta che sta vedendo nascere come propri figli tutti i SIM di Forza Armata, erano presenti 14 soci fondatori del SIM Aeronautica. Una rappresentanza trasversale che comprende tutti i ruoli dei militari provenienti dalle varie regioni italiane.
I soci fondatori hanno sancito le prime nomine del Consiglio Direttivo: Sinibaldo Buono (COI Difesa), Presidente – Antonino Sutera (CSA), Vice Presidente – Valeria Pavoncelli (Comaer), Segretario Generale – Raffaele Iodice (UGCRA Direz. Amm.ne – Uff. Dist. Milano), Segretario Generale aggiunto – Martina Iannarella (COI Difesa), Consigliere – Angelo Morga (CFSS Roma-Centocelle) – Domenico Montesano (3° GMA, Bari, consigliere – Giovanni Sabatino (CFSS Roma-Centocelle) – Mauro Ansaldi (gen. ausiliaria), consigliere – Fabio Verdone (Comaer – Roma), consigliere – Gianluca Leardi (CFSS Roma – Centocelle), consigliere.
Nel corso della riunione il segretario generale Valeria Pavoncelli, prima donna a rivestire l’incarico più alto dell’associazione sindacale SIM AM, ha “confermato le linee generali del programma dove è apparso chiaro il primo obiettivo del sindacato, “migliorare le condizioni di vita del personale con le stellette e delle loro famiglie, con un focus sulle donne e sui piccoli figli dei militari”.
Il presidente Sinibaldo Buono, “ha enfatizzato il concetto sul cambiamento epocale in atto che deve essere letto come un’opportunità unica per le Forze Armate stesse, che, tra l’altro, negli ultimi anni hanno posto, non a caso, al centro della struttura proprio la risorsa umana. Il SIM AM è al fianco dell’Aeronautica Militare per contribuire a questo nuovo approccio sociale”.
L’unico approccio da attuare è quello della convergenza, proprio quella più volte evocata dallo stesso ministro della difesa Elisabetta Trenta che, con fermezza e convinzione, ha già scritto ai Capi di Stato Maggiore delle singole forze armate per indicare le prime linee di azione da adottare per la trattazione dell’argomento.