Il jet da combattimento più avanzato dell’Aeronautica militare americana è stato per la prima volta schierato in Medio Oriente.
Il Comando Centrale delle forze aeree degli Stati Uniti ha dichiarato, in un comunicato, che gli F-35A Lightning II della 388th Fighter Wing e della 419th Fighter Wing, entrambi di stanza presso la Hill Air Force Base nello Utah, sono arrivati presso la base aerea di Al Dhafra negli Emirati Arabi Uniti.
L’arrivo dell’F-35 segue di un mese quello dei bombardieri B-1B Lancer.
I caccia F-35 rafforzeranno la potenza di fuoco dell’Air Force nella regione, proprio mentre la coalizione sta compiendo attacchi aerei contro i talebani in Afghanistan e contro gruppi residuali dello Stato islamico.
Il Capo di Stato Maggiore dell’Aeronautica americana David L. Goldfein, afferma da tempo che l’’F-35 è come il “quarterback della squadra comune”. Non è semplicemente un caccia invisibile
“Stiamo aggiungendo un sistema d’arma all’avanguardia al nostro arsenale; ciò, migliora significativamente la capacità della coalizione“, ha detto, anche, il tenente generale Joseph Guastella, comandante dell’AFCENT.
Guastella ha poi precisato: “La fusione delle informazioni, grazie alla presenza di un numero inusitato di sensori che questo velivolo possiede fornisce alla forza congiunta una maggiore sicurezza operativa ed elevata deterrenza, scoraggiando i possibili aggressori”
L’F-35A è un caccia stealth con un avanzato pacchetto di sensori che è stato progettato per sostituire i vecchi caccia come l’F-16 e l’A-10. E’ stato progettato per fondere, integrare e condividere una miriade di dati con altre risorse sul campo di battaglia.
“L’F-35A fornisce alla nostra nazione il predominio dell’aria da ogni tipo di minaccia e quando si tratta di avere un quarterback per la forza comune della coalizione, l’F-35A, altamente interoperabile, è senza alcun dubbio il leader indiscusso“. Così il Capo dell’USAF, Dave Goldfein ai media e alle varie commissioni del Congresso USA.