(di Andrea Pinto) Alla luce di questa due giorni epocale che ha interessato la sindacalizzazione militare abbiamo intervistato il presidente del Sim Aeronautica Militare, Sinibaldo Buono, per avere le sue reazioni a freddo.
Presidente, quali sono le sue impressioni dopo il suo intervento in Commissione Difesa e l’incontro il giorno successivo con il Capo di Stato Maggiore di Forza Armata?
“il 2 luglio é stato un giorno epocale, l’idea che ci siamo fatti è che la politica ha finalmente compreso l’importanza di riconoscere i diritti sindacali al personale militare. Ringrazio Domenico Ferraiolo e Massimiliano D’Elia per essere stati con me in questo momento delicatissimo.
Dopo una falsa partenza della legge sindacale – aggiunge Buono – ci siamo seduti finalmente ad un tavolo e abbiamo tutti insieme dialogato. Molto apprezzata è stata la vicinanza di tutti i partiti politici, sono stato particolarmente orgoglioso della presenza dell’onorevole Paolo Russo, giunto dall’aula del Parlamento in commissione solo per noi, per ascoltare il nostro punto di vista.
Alla luce di questo, le oltre 20000 visualizzazioni del video in meno di 30 ore e i complimenti di tutte le sigle sindacali passano in secondo piano”, precisa Buono.
Presidente, in questo tour de force il primo sindacato della storia dell’Arma Azzurra ha incontrato anche il generale Alberto Rosso, quali sono state le sue impressioni?
“Molto positive, hanno ascoltato la nostra compostezza e determinazione nell’essere parte attiva di un progetto che resterà nella storia per sempre, la sindacalizzazione militare”.
Hanno chi?
“Il capo di Stato Maggiore, generale Rosso, il capo ufficio generale del Capo di Sma Generale Mauro Lunardi e il consulente giuridico della Forza Armata, col. Dario Zannoni. Hanno ascoltato – precisa Buono – con molta attenzione il nostro progetto illustrato dal segretario generale Valeria Pavoncelli, avvocato del Foro di Roma, e hanno rassicurato l’associazione sindacale che non c’è alcun contrasto nei confronti dei principi che, serenamente e con vivacità, portiamo avanti”.
Quindi qual’è la sensazione che ha avuto del capo della vostra Forza Armata?
“L’apertura alle evoluzioni del Capo di Sma la conosciamo benissimo, la tendenza alla modernità che ha sempre contraddistinto l’Aeronautica e per tradizione i corsi dell’Accademia “Urano” ancora di più”.
Prossime tappe?
“Innanzitutto un incontro con il capo della Difesa, il generale Enzo Vecciarelli, il resto vedremo passo per passo, sulla scia che il Ministro Trenta, donna dal cuore grande e forte, saggiamente ha tracciato per noi”.
Presidente Buono, vuole lasciarci con un messaggio?
“Certamente. A noi che facciamo parte delle associazioni militari a carattere sindacale spetta l’arduo compito che pesa sulle capacità di un avvocato difensore in arringa dopo la requisitoria del pubblico ministero, quello di dare una scintilla ai giudici, la scintilla che tutti coloro che hanno sofferto ingiustizie come tanti di noi aspettano con ansia. Ma così come la decisione finale in un tribunale spetta al collegio, per la legge sindacale spetta al parlamento sovrano. Sono sicuro che io e i miei uomini abbiamo dato la scintilla di cui parlo, per restare nella storia dei diritti dei cittadini con le stellette”