“Produttore teatrale, Scrittore, Sceneggiatore. Simbolo di comicità e di attenta ironia. Uomo di profonda consapevolezza di sé. In una parola l’espressione della saggezza, della cultura e della completezza umana. Artista e uomo siciliano di semplici origini, con un forte accento siciliano che lui non ha mai volutamente abbandonato o camuffato. Uomo dotato di grande caparbietà, capace di partire dalle cose semplici per mischiarle alla fantasia e creare, continuando a creare con la mente. Lo definirò un produttore di idee, termine che uso quando credo che si sia irripetibili.
Andrea #Camilleri è stato questo per me più che un produttore teatrale o televisivo. Partire dalla semplicità delle cose, dalla realtà e trasformarle con ironia in personaggi fortemente caratterizzati è stato il vero spettacolo che ci ha regalato. Un privilegio per noi tutti, Artisti e non. Ha prodotto moltissime opere, ha lasciato tanto di sé. Io non credo davvero che lui morirà mai. Ci ha lasciato un’eredità tanto grande, tale per cui non credo che basterà mai una nostra frenetica vita per conoscere tutto il suo operato. Meglio così, vorrà dire che ci terrà compagnia per molto tempo ancora. Il 17 luglio del 2019, purtroppo un Mestro di cotanto spessore muore.
Lui lascia la terra, ma non credo affatto svanirà nel nulla. Non se ne andrà facilmente dai nostri cuori e con le sue opere dalle nostre case, siano essi i suoi 100 libri, le sue innumerevoli opere teatrali, o il suo adorato Montalbano. Chi ha seminato bene, non muore mai. E, oggi, ne sono sempre più fermamente convinta. Grazie Maestro per averci lasciato una grande eredità e con essa la tua eternità. Grazie per aver lasciato tracce di te. Adesso, finalmente, riposa in pace. A presto Maestro… con tutta la stima che ho, Marina Paterna.”